Riparte la stagione termale: ecco i centri termali riaperti Regione per Regione

Pubblicato: 01/07/20 15:07

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L’Italia è ufficialmente ripartita. Hanno ormai riaperto i battenti la stragrande maggioranza delle attività. Tra le ultime che hanno ricevuto l’avallo all’erogazione di servizi ci sono anche le tanto agognate terme e i centri benessere.

A partire dal 15 giugno, così come stabilito dall’ultimo DPCM, sono venute a cadere una serie di restrizioni e limitazioni, ma soprattutto è diventato possibile tornare in alcuni dei luoghi di intrattenimento e relax più amati dagli italiani: teatri, cinema, terme e centri estivi.

Tra le principali norme in tema di prevenzione del contagio ricordiamo che vige l’obbligo di prenotazione e di indossare la mascherina negli ambienti condivisi. (Per avere un quadro completo dei provvedimenti a protezione dei visitatori delle terme vi rimandiamo all' approfondimento su regole e linee guida per la sicurezza negli stabilimenti termali).

A tutela dei clienti dei centri termali, SPA e centri benessere va detto che questi luoghi erano già da considerarsi presidi sanitari, dove rigide norme per l’igiene e la sanificazione erano già in vigore prima dell’emergenza Covid.

Terme aperte in regione Emilia Romagna

Si sa, la natura è stata particolarmente generosa con l’Emilia Romagna, una terra in cui il sottosuolo si presenta ricco di acque minerali salutari.

Non a caso si contano oltre 23 centri termali di ottimo livello dove si coniugano terapia e relax. Inoltre, il contesto territoriale offre spazio anche alle esperienze nella natura per una ripresa completa in seguito al difficile periodo di quarantena.

La varietà di soluzioni offerte da questa regione dal punto di vista termale è impressionante. Che si cerchino terme al mare o in montagna o nelle vicinanze di città d’arte l’Emilia Romagna ha sempre la soluzione a portata di mano.

Tutti e 24 centri termali dell’Emilia Romagna hanno riaperto i battenti e sono già pronti a riaccogliere in sicurezza i clienti.  Ecco un elenco delle principali città o stabilimenti termali che hanno riaperto e che resteranno attivi durante l’estate 2020:

Sicurezza e comfort alle Terme di Porretta

Tra i centri di eccellenza presenti in Emilia Romagna, in particolare va notata la riapertura delle Terme di Porretta. Il centro si è già riorganizzato per offrire agli ospiti la stragrande maggioranza dei servizi in totale sicurezza.

L’attività è stata riaperta a partire dal 18 giugno, in seguito ai lavori e alla riqualificazione e sanificazione degli ambienti per garantire la massima tutela degli ospiti. La struttura ha attivato un servizio di prenotazioni telefoniche per evitare assembramenti.

Questo impianto si contraddistingue per la sua posizione a ridosso dell’Appennino bolognese in una cornice incantevole e per la presenza di acque salsobromiodiche dalle ben note proprietà terapeutiche già conosciute in epoca millenni addietro quando furono costruite le terme romane.

Riapre la piscina termale alle Terme di Castrocaro

Non è ancora tempo di riapertura completa alle Terme di Castrocaro, tuttavia risultano già attivi tutti i servizi relativi alla salute e terapie (sempre su prenotazione e con ingresso contingentato).

Dalla struttura fanno però sapere che è riaperta al pubblico la piscina termale con una disponibilità di 2 ore per persona e ingressi contingentati per rispettare e garantire sempre la distanza di sicurezza. L’offerta prevede un costo ridotto per i bambini e adolescenti fino a 16 anni, per i quali l’ingresso costa 8 €. Per gli adulti invece 15 €.

Porte aperte per le Terme di Tabiano e Terme di Salsomaggiore

In questo momento risultano già del tutto attive le Terme di Tabiano a Salsomaggiore. Situate nella zona del pre-appennino parmense sono una località termale davvero notevole. Le acque termali qui presenti sono note per le proprietà curative di orecchie, gola, bronchi e pelle.

Qui già in fase di lockdown sono rimasti aperti tutti i principali servizi terapeutici pensati per la cura di malattie e disturbi di varia natura. Tuttavia, già dal mese di aprile risulta aperta anche la SPA, che è stata una delle prime a riorganizzarsi per la sicurezza e la prevenzione in tema COVID.

I trattamenti benessere sono famosi per i percorsi “Rinnovare” e “Riequilibrare”. Si tratta di trattamenti in serie pensati per l’estetica e la preservazione del corpo nel primo caso, e per il relax e il benessere nel secondo caso.

La prenotazione risulta essere obbligatoria per tutti i tipi di servizi. In fase di prenotazione verranno offerte tutte le indicazioni necessarie alla massima sicurezza e alla prevenzione durante la presenza in struttura.

Terme aperte in regione Lombardia

La Lombardia non è di sicuro la regione più ricca di stazioni termali, ma qui sono presenti centri termali più famosi e gettonati in tutto il territorio della Penisola.

Alcuni degli impianti più importanti, come quello di Bormio, nascono sull’arco alpino, riuscendo ad offrire un’incredibile esperienza non solo termale, ma anche paesaggistica e naturalistica.

Inoltre, la lunghissima storia termale della regione, è un chiaro testimone dell’efficacia curativa e terapeutiche delle acque ivi presenti. A tal proposito, ricordiamo che qui sono presenti le sorgenti termali di acque terapeutiche imbottigliate e distribuite in tutta Italia come quelle di San Pellegrino e di Boario.

Ecco i centri termali più importanti che risultano attivi in Lombardia a partire da giugno:

Torna disponibile l’incanto delle Terme di Sirmione

Le terme di Sirmione sono senza ombra di dubbio sul podio dei migliori impianti lombardi. Grazie alla loro lunga tradizione sono molto conosciute e apprezzate in tutta Italia.

Nonostante la Lombardia sia stata l’epicentro dell’epidemia in Italia, questa struttura, essendo già attrezzata come eccellente presidio sanitario, non ha avuto alcuna difficoltà nell’ implementare le nuove procedure in materia di prevenzione del contagio.

Ad oggi è possibile accedere alle Terme e a quasi tutti i servizi tradizionalmente offerti in piena sicurezza. In particolare la struttura rende note le seguenti istruzioni:

  • Obbligo di prenotazione
  • Munirsi di mascherina
  • Evitare di recarsi in struttura se si presentano sintomi influenzali o febbre sopra 37,5°

Tra i servizi imperdibili delle Terme di Sirmione, ricordiamo la presenza dell’ Aquaria Thermal SPA, dotata di una serie di trattamenti per il benessere e il relax, ma anche un’organizzatissima area termale denominata Terme Virgilio. Per chi volesse pernottare è presente lo SPA Hotel, un'elegante struttura a ridosso dell’impianto termale.

Sul sito ufficiale delle Terme di Sirmione gli utenti possono prenotare nuovi soggiorni oppure ottenere una proroga o un rimborso sui soggiorni di cui non si è usufruito durante il periodo del lockdown.

Terme di Boario riaperte con obbligo di mascherina

Dal 25 giugno sono riaperte anche le Terme di Boario. La struttura rende noto che quasi tutti i servizi precedenti sono tornati attivi, tra questi ricordiamo che possibile di nuovo prenotare:

  • Docce emozionali
  • Piscine termali
  • Terrazze

La struttura ha attivato tutti i protocolli necessari alla sicurezza, tuttavia, per quanto riguarda i visitatori rendono noto che l’indicazione più importante è l ’obbligo di indossare la mascherina quando ci si trova all’interno della struttura.

Si possono prenotare visite e trattamenti ogni giorno su due turni: ore 10/ ore 14. Il tempo di permanenza massimo nella struttura è stato stabilito di 3 ore.

Terme di Bormio: riaperte e pronte per gli ospiti

A partire dal 19 giugno hanno riaperto anche le famosissime Terme di Bormio. Si tratta di uno dei più suggestivi impianti termali della Lombardia, ma anche d' Italia.

L’impianto è ricchissimo di servizi per tutti i gusti. È Possibile fare semplici bagni termali, oppure optare per percorsi di vario genere (disintossicante, drenante, benessere). Si fanno notare le proprietà delle acque che provengono da ben 9 fonti differenti: un unicum anche nel panorama internazionale.

I tenutari della struttura hanno provveduto ad attivare procedure specifiche per ogni area delle terme allo scopo di garantire la totale sicurezza dei visitatori. Il lavoro effettuato in tal senso è stato davvero minuzioso per questo rimandiamo al sito ufficiale delle Terme di Boario per ogni approfondimento.

Terme aperte in regione Lazio

Di certo anche la regione Lazio brilla nel panorama italiano per la ricchezza del suo patrimonio termale. Questa regione vanta un primato assoluto: quello del più alto numero di terme libere e all’aperto in Italia.

Le acque del Lazio sono definite sulfuree per le loro caratteristiche e composizione. Le proprietà di queste acque sono numerose e in grado di agire per il benessere di tutto l’organismo. Ma gli impianti termali del lazio sono famosi anche perché spesso combaciano con luoghi storici frequentati da papi e imperatori.

Qui l’elenco delle principali terme che ad oggi risultano aperte nel Lazio:

Riapertura parziale alle Terme di Stigliano

Le Terme di Stigliano sono tra le più affascinanti e gettonate. Si trovano immerse nel verde a soli 50 minuti dal centro della Capitale. Il centro termale è stato costruito sopra piscine naturali che erogano acqua a una piacevole temperatura tra i 30 e i 38°.

L’impianto ha riaperto ormai dal 5 giugno e in piena sicurezza. Tra le misure principali adottate c’è quella del distanziamento sociale di almeno 4 metri tra le persone che frequentano le vasche termali, il che non è un problema visto che sono presenti 5 vasche di grandi dimensioni.

Anche nell ’Hotel e SPA sono attive tutte le nuove procedure anti-Covid. Ricordiamo però che non sono previste restrizioni per il tempo di permanenza alle terme e che gli impianti sono aperti dalle 9 del mattino alle ore 20.

Al momento risultano chiuse soltanto la sauna, i bagni turchi e i centri di cura termale. Dalla struttura fanno sapere che questi luoghi dovrebbero riaprire a partire dal 20 luglio 2020.

Tornano disponibili le Terme di Tivoli

Le cosiddette Terme di Roma, situate a Tivoli sulla via Tiburtina Valeria, hanno ripreso l’attività ufficialmente dal 3 giugno. Conosciute fin dai tempi dei Romani, queste terme sfruttano le sorgenti naturali delle Acque Albule, così chiamate perché la loro ricchezza in zolfo le rende biancastre.

In questo momento la struttura è attiva soprattutto per i servizi di cura termale. I servizi vengono erogati dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17. Dal 25 giugno sono aperte anche le piscine dalle 9 del mattino alle ore 17. Anche il reparto estetico risulta aperto, ma solo previa prenotazione.

Tutti i servizi SPA restano chiusi in attesa di nuove disposizioni da parte delle autorità competenti. 

Riapertura completa alle Terme di Fiuggi

A circa 90 km da Roma sono presenti le storiche Terme di Fiuggi. Le acque qui presenti sono famose in tutta Italia e sono distribuite su scala nazionale. Sono molto note grazie alla loro conclamata capacità di combattere la calcolosi e per lo smaltimento degli acidi urici.

Il centro termale di Fiuggi è completo da ogni punto di vista e la buona notizia è che l’alto grado di organizzazione della struttura ha fatto si che si potesse procedere a una riapertura completa dei servizi a partire dal 24 giugno.

Nello stabilimento si possono ottenere molti tipi di trattamenti per la bellezza e la cura del corpo, inoltre sono presenti due vasche termali di grandi dimensioni, fruibili da ampio pubblico anche in tempi di distanziamento sociale come questo.

La struttura ha riaperto nel pieno rispetto delle nuove normative in tema COVID, ma questo non va ad inficiare una buona esperienza di tutti i servizi. L’uso della mascherina durante il soggiorno e i trattamenti non sarà obbligatorio a patto di rispettare la norma del distanziamento sociale.

Gli ingressi alla SPA e alle piscine termali sarà contingentato e vige l’obbligo di prenotazione per poter usufruire dei servizi.

Si torna nelle incantevoli Terme di Viterbo

Dulcis in fundo, segnaliamo anche la riapertura delle famosissime terme di Viterbo, note per l’assidua frequentazione da parte di pontefici, tanto da essere conosciute anche con il nome di Terme dei Papi.

A partire dall’8 giugno la struttura ha riaperto i battenti, questa volta con qualche limitazione, ma che non ha nulla a che vedere con la questione del virus. Infatti, sia l’hotel che il centro benessere risultano chiusi, ma per ristrutturazione.

Per il resto le piscine termali risultano essere pienamente funzionanti con ingressi contingentati e obbligo di mascherina, ma non durante la balneazione. Non è necessaria la prenotazione, ma si può restare in acqua per un tempo massimo di 3 ore.

Terme aperte in regione Toscana

La Toscana è regione senza pari per quanto riguarda il numero di località termali in Italia. Sebbene il numero sia così elevato i centri davvero importanti e da non perdere sono ben noti a tutti.

L’esperienza termale in Toscana si caratterizza innanzitutto per i bagni in piscina termale. Sul territorio, infatti, sono presenti molti stabilimenti, ma c’è anche la possibilità di usufruire di bagni a ingresso gratuito e all’aperto, come nel caso delle terme di Saturnia.

Anche per chi necessita delle terme per le terapie la Toscana è la principale regione da considerare sotto il profilo delle cure. Data la scarsa affluenza prevista in questo periodo, le terme della Toscana potrebbero essere la soluzione giusta per riprendersi completamente dalle scorie lasciate dalla lunga quarantena.

Ecco l’elenco dei principali stabilimenti riaperti in toscana:

Il ritorno alle Terme di Saturnia

Chi non ha mai visto almeno una volta le foto delle Terme di Saturnia? Si tratta di uno dei luoghi più scenografici della Toscana, una delle icone di bellezza italiane. Ora, per la gioia di turisti italiani e stranieri, questa location così particolare torna disponibile, ma con alcune limitazioni.

Il parco termale è stato riaperto a partire dall’11 giugno, tuttavia la SPA e l’area delle cure mediche non saranno attive prima del 3 di settembre, data ufficiale della riapertura completa per la struttura.

A prescindere da questo, l’esperienza delle piscine termali è tornata completamente fruibile con tanto di promozioni da parte dello stabilimento. Per tutta l’estate l’ingresso dei bambini sarà gratuito, mentre i ragazzi potranno approfittare di una tariffa ridotta a 8 €.

Tra le novità si segnala l’apertura di una nuova Sauna Finlandese già disponibile per il pubblico con temperature fino a 90° e l’Argillarium con temperature fino a 30° e vista sul giardino e le piscine termali. 

Nuove aperture alle Terme di Bagno Vignoni

Inizia la riapertura anche degli stabilimenti presenti presso le Terme di Bagno Vignoni. Il centro termale è vicinissimo a San Quirico d’Orcia, paesino dotato di un incantevole centro storico nel cuore della Val d’Orcia.

In particolare, abbiamo verificato che risulta aperto l ’hotel Le Terme, un centro specializzato per il benessere con piscine termali che attingono l’acqua direttamente dalle sorgenti a 49° che sgorgano nella vasca scenografica presente nel piccolissimo centro.

Il resort e SPA Le Terme è pronto ad accogliere i visitatori nel pieno della sicurezza offrendo l’ingresso anche alla sauna romana per persone dello stesso gruppo familiare. Sono disponibili diverse offerte e pacchetti vacanza pensati appositamente per famiglie o coppie.

Interessanti novità alle Terme di Montecatini

Tra i centri termali più interessanti della Toscana non si può omettere Montecatini. Centro inserito tra le province di Pistoia e Lucca, può essere considerato una delle eccellenze toscane per la sua storia di lungo, la stupenda location e la ricchezza delle sorgenti termali che vantano ben 3 tipologie di acque con proprietà specifiche:

  • Regina
  • Leopoldine
  • Tettuccio

Le Terme di Montecatini risultano ad oggi completamente riaperte con 3 grandi novità relative all’organizzazione, la permanenza e le offerte:

  1. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
  2. SETTIMANE DEL BENESSERE: per i mesi di luglio, agosto e settembre saranno disponibili le settimane del benessere, che vedono attive alcune convenzioni particolari in Hotel e la possibilità di percorsi esperienziali anche in natura
  3. OFFERTE SPECIALI ALL INCLUSIVE: Sono al momento attive alcune promozioni sia per l’hotel 3 stelle che per il 4 stelle con pacchetti che comprendono il soggiorno in struttura, le terme e la cena a prezzi vantaggiosi.

Terme aperte in regione Trentino Alto-Adige

Cambiamo ora regione e panorami. Anche in Trentino troviamo validissime zone termali da godersi all’ombra di montagne spettacolari. Ciò che caratterizza l’esperienza termale in questa regione è proprio il paesaggio che sa rendere l’esperienza davvero speciale.

Ma le terme in Trentino non risultano valide solo per questo. I bagni termali sono tra i più attrezzati e organizzati in circolazione e i trattamenti per il benessere hanno un che di originale rispetto a quello che si può trovare in altre parti d’Italia.

Numericamente non siamo ai livelli di altre regioni, ma i pochi e selezionati centri termali del Trentino Alto-Adige sanno davvero regalare esperienze indimenticabili ai loro visitatori. Ma quanti di essi si sono già organizzati per il post-Covid? Ecco la lista:

Pronte all’accoglienza le Terme di Campo Tures

Nell’incantevole centro di Campo Tures le terme hanno finalmente riaperto. Già dal 9 giugno il principale centro termale locale risulta essere aperto anche se non nel pieno dei suoi potenziali servizi.

L’area sauna sarà riaperta soltanto a partire dal 5 luglio quando gli addetti avranno terminato il lavoro di implementazione delle nuove procedura di sicurezza e prevenzione dei visitatori. Da 5 luglio sarà attiva anche un’iniziativa riguardante la disciplina dello Yoga tutti i mercoledì e le domeniche fino al 30 agosto.

Terme di Dolomia

Nel cuore del patrimonio Unesco delle dolomiti risultano di nuovo attive anche le Terme di Dolomia. Queste si fanno conoscere soprattutto per i trattamenti terapeutici che in realtà non hanno mai smesso di funzionare, nemmeno durante il periodo della quarantena.

Dalla struttura, tuttavia, fanno sapere che la maggior parte degli altri servizi, come quelli della fantastica SPA, saranno attivi dopo il 5 luglio perché i locali sono ancora in fase di adeguamento. Per ora è disponibile l’ aromaterapia, l’ingresso alle piscine e vasche a idromassaggio, sempre in modo contingentato per garantire la sicurezza.

Terme di Pejo: ora di tornare in Val di Sole

Da molti considerate le migliori terme del Trentino Alto-Adige, le Terme di Pejo sono un impianto completo da ogni punto di vista. Grande attrattiva per questo centro termale è già la location nel centro della Val di Sole.

Qui le temperature sono gradevoli e le condizioni atmosferiche sono spesso clementi, per non parlare del fatto che ci si trova nel mezzo di una delle zone più belle delle Dolomiti. Le terme di Pejo sono riaperte dal 27 giugno e lo saranno fino al 12 di settembre.

In questo momento è già possibile accedere a tutte le principali aree dello stabilimento, l’unica clausola è la prenotazione obbligatoria per qualsiasi tipo di trattamento o servizio come imposto dal DPCM riaperture.

Tra le novità di questa riapertura troviamo il massaggio con Kinesio Tape e alcuni trattamenti osteopatici. Le Terme di Pejo si fanno notare anche per la varietà e l’abbondanza delle acque terapeutiche provenienti da ben 3 sorgenti diverse.

Terme aperte in regione Veneto

In Veneto andare alle terme significa innanzitutto benessere, è questa la gamma di servizi che rende gli stabilimenti regionali tanto rinomati nel panorama nazionale. Tra i principali trattamenti si segnalano quelli a base di fanghi, ma i centri qui presenti sono specializzati anche su massaggi di stampo occidentale e orientale.

Alcune delle location offrono panorami e spettacoli unici, basti pensare alla cornice del lago di Garda o alla città di Verona. Come riesce facile immaginare in Veneto è possibile collegare ai soggiorni presso i centri termali anche esperienze di altro genere al lago oppure nelle numerose città d’arte.

Facciamo ora il punto della situazione riguardo ai principali centri termali:

Aperte le Terme di Bibione con Promo Family

Ripartono le terme di Bibione con i loro servizi al completo. Il centro termale incastonato tra Caorle e Lignano Sabbiadoro, è famoso per le sue acque che sgorgano a temperature di 52° e per i numerosi tipi di trattamenti terapeutici e del benessere destinati ai visitatori.

Per la sua importanza il centro è da considerarsi uno dei principali dell’alto adriatico e tra le sue peculiarità va notata la possibilità di usufruire di piscine termali sia al coperto che all’esterno, anche con vista mare.

La gestione del centro termale di Bibione inoltre, in occasione della riapertura ha lanciato un’iniziativa promozionale lunga un mese. Dal 29 giugno al 31 luglio le coppie possono fare ingresso alle piscine termali, l' ingresso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni, per coppie con più di un figlio il costo dell’ingresso è ridotto del 50%.

Disponibile l’accesso alle terme di Montegrotto

Sono aperte le Terme di Montegrotto, questo elegante centro termale risulta aperto con il suo Hotel&SPA a 5 stelle. Tutti i servizi risultano attivi tranne la sauna e il bagno turco che dovrebbero riaprire dal 10 luglio.

Come sempre è ci sarà bisogno della prenotazione per poter accedere alla struttura ed è raccomandato l’uso della mascherina in tutti gli ambienti condivisi con gli altri ospiti.

Le terme in questione si distinguono per le loro acque dalle proprietà curative. Sono acque del tipo salso-bromo-iodiche in grado di curare molti disturbi delle vie respiratorie. Inoltre, si ricorda la possibilità di accedere a 3 piscine termali di dimensioni monumentali ed esteticamente molto curate.

Aperte al pubblico anche le Terme di Caldiero

Gli stabilimenti delle Terme di Caldiero risultano aperti. In particolare presso le Terme di Giunone è possibile accedere anche senza prenotazione vista la dimensione degli impianti. Qui gli ospiti sono tenuti a indossare la mascherina soltanto all’interno di bagni e spogliatoi.

Il parco delle Terme di Giunone è disponibile tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30. Le acque termali qui presenti sgorgano appunto dalla cosiddetta fonte di Giunone a una temperatura di 26.4° e hanno proprietà diuretiche e disintossicanti per il fegato.

Terme Aperte in Val d’Aosta

La piccola regione italiana comprende soltanto 2 località di interesse termale, ma comunque di tutto rispetto. Si tratta di luoghi famosi per gli splendidi paesaggi e per i numerosi eventi mondani che li caratterizzano.

All’interno degli stabilimenti in Val d’Aosta si può godere della presenza di pregiate acque calde per le immersioni benefiche, inoltre si segnala la possibilità di godere di tutti i più moderni trattamenti SPA come la sauna o il bagno turco.

Tutti e 2 gli stabilimenti termali sono aperti al pubblico:

Terme di St. Didier, attive e disponibili

Si trova intorno ai 1000 metri di altezza l’ impianto termale di St. Didier dotato di una location già di per sé davvero spettacolare. Qui le acque termali sgorgano a una temperatura di 38° e sono molto ricche di ferro.

Lo stabilimento ha riaperto tutti i servizi grazie alla supervisione di un infettivologo contattato appositamente per la riapertura successiva all’emergenza Covid. L’impianto è così in grado di dare la massima sicurezza a tutti i suoi visitatori.

Presso le Terme di St. Didier potrete trovare disponibili numerosi trattamenti, ma il fiore all’occhiello sono le piscine termali dotate di ogni comfort come: idromassaggi, cascate, idrogetti, biosaune, bagni a vapore, stanza del sale e salotti relax.

Aperte anche le Terme di St. Vincent

Altrettanto affascinanti risultano essere le Terme di St. Vincet, situate lungo le sponde della Dora Baltea. In questo momento l’impianto è disponibile per ospitare persone in modo completo, ricordiamo però che gli ingressi sono contingentati e la permanenza nelle vasche termali è concessa per un massimo di 4 ore. Anche qui è obbligatoria la prenotazione.

I principali trattamenti da richiedere alle Terme di Saint Vincent riguardano l’area curativa: le acque benefiche vengono infatti prevalentemente utilizzate come bibita a digiuno nella cura idropinica, grazie alla sua azione regolatrice delle disfunzioni secretorie; e come strumento della crenoterapia inalatoria, che viene somministrata sotto forma di inalazioni a getto di vapore, aerosol, humage e doccia micronizzata.

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