Terme di Petriolo

I Bagni di Petriolo si trovano in provincia di Siena e precisamente nella zona che prende il nome di Val di Merse.

La sorgente termale che alimenta i Bagni di Petriolo si colloca lungo il torrente Farma, un affluente della Merse, che scorre a poca distanza da Monticiano, il paese più vicino che dista
cinque chilometri.

Il fascino che esercita questa piccola località termale deriva soprattutto dalla sua posizione isolata al centro della campagna senese, circa a metà strada fra il capoluogo e Grosseto. 

Si tratta di una zona incontaminata in cui si susseguono per molti chilometri prati e boschi, talvolta senza incontrare nemmeno un casolare.

Come arrivare

Anche se la zona è piuttosto isolata in mezzo alla campagna, Petriolo si raggiunge abbastanza facilmente. 

I Bagni sono infatti collocati al margine della Statale Siena-Grosseto (SS 223), via di comunicazione in grado di portarvi dal capoluogo di provincia alle Terme in poco più di mezz’ora.

I bagni si scorgono anche dal cavalcavia della statale che passa sopra al Farma, dunque sarà piuttosto facile trovare lo svincolo per Petriolo, che è peraltro chiaramente segnalato. 

Inutile dire che avere l’auto è d’obbligo, data la scarsità di mezzi pubblici che passano in zona.

Storia

I Bagni di Petriolo sono con ogni probabilità le “terme libere” più famose della Toscana. Ciò è dovuto alla enorme fama di cui godevano già in epoca romana: vengono infatti rammentate nelle loro opere già da Cicerone e Marziale, sommi autori della latinità.

Vista la quantità di personaggi illustri che le frequentavano, la Repubblica di Siena decise addirittura agli inizi del ‘400 di fortificare la fonte termale, erigendo una sorta di “castello termale” a difesa della preziosa risorsa idrica che attirava a Petriolo membri della famiglia Medici, della famiglia Gonzaga ed anche un Papa, Pio II.

Le acque e indicazioni terapeutiche

Le preziose acque termali di Petriolo sgorgano sulla riva del torrente Farma alla temperatura di 43°, con un flusso di circa una quarantina di litri al secondo. 

Le acque saline e ipertermali di Petriolo sono classificate come solfidriche, salso-solfato-bicarbonato-alcalino terrose.

Queste acque ricchissime di minerali esplicano il massimo delle loro proprietà benefiche grazie all’elevata concentrazione di calcare e zolfo

Sono questi i due elementi grazie ai quali si sono formate nel tempo le vasche naturali che raccolgono il flusso dell’acqua che sgorga a cascata nel Farma.

La presenza dei benefici oligominerali rende adatte le acque di Petriolo per la cura di molte malattie croniche, soprattutto a carico della sistema cutaneo e dell’apparato osteoarticolare.

Anche se sono divenute famose per il loro potere taumaturgico, la maggior parte dei visitatori usa oggi i Bagni di Petriolo per motivi di relax più che curativi in senso stretto. 

La caldissima acqua di Petriolo apporta anche su soggetti sani un piacevole e benefico di rilassamento muscolare e sul sistema nervoso, favorendo il recupero di energie fisiche e mentali.

Cosa fare alle Terme di Petriolo

La principale vocazione dei Bagni di Petriolo è, come dice il nome stesso, l’uso come piscine termali per l’immersione. 

Petriolo è una delle poche località in cui, nonostante tutto la fama e il gradimento dei bagni liberi non sono stati soppiantati dalla costruzione di un moderno stabilimento.

Nonostante il moderno stabilimento di recente costruzione abbia sottratto buona parte del flusso ai bagni liberi, i turisti che nel fine settimana si affollano lungo la sponda del Farma per immergersi nelle vasche naturali di calcare è tutt’ora particolarmente elevato, anche grazie alla celebrità di cui Petriolo ha sempre goduto sin dal remoto passato.

Ecco una panoramica delle principali attività relative alle terme di Petriolo:

Terme libere

Appena sotto il cavalcavia che passa sopra il Farma, trovate l’ampia piscina rettangolare in cui la piccola cascatella termale versa i suoi preziosi effluvi nel torrente Farma. 

La piscina termale di acqua calda è delimitata dalle fredde acque del Farma grazie ad un muretto artificiale di ciottoli.

Se arrivate presto la mattina o fuori stagione, riuscirete ad accaparrarvi il posto in una delle incredibili vasche naturali formate dal calcare, e potrete crogiolarvi comodamente sdraiati nella vostra esclusiva vasca termale, il tutto a costo zero.

I Bagni liberi di Petriolo offrono gratuitamente anche:

  • una sorta di “terme romane” naturali, dato che la compresenza delle acque termali e di quelle del torrente consente di scegliere la temperatura più congeniale semplicemente spostandosi di pochi metri, come se disponeste di calidarium, tepidarium e frigidarium
  • trattamento pelle, grazie allo zolfo presente in elevate concentrazioni nell’acqua termale ed all’effetto scrub naturale che si ottiene applicando sulla cute i fanghi che si ottengono strofinando con forza i ciottoli neri che trovate sul greto del Farma, imbevuti di acqua termale.

Stabilimenti

Subito accanto alle vasche dei Bagni liberi sorge il recentissimo stabilimento delle Terme di Petriolo, che capta ormai la maggior parte dell’acqua termale.

Questi i principali servizi proposti dallo Stabilimento termale delle Terme di Petriolo:

  • Vasche termali terapeutiche
  • Centro benessere
  • Bagni termali e fanghi
  • Inalazioni e aerosol

Il servizio più gettonato dello stabilimento resta comunque la tradizionale piscina termale, presente su un'ampia terrazza panoramica all’aperto con vista sul Farma.

Oltre alle terme

La giornata perfetta ai Bagni di Petriolo prevede, in aggiunta ai bagni termali sul Farma, una visita alla vicinissima e suggestiva Abbazia di San Galgano, pressoché intatta ma a cielo aperto. 

Usata per scenografici concerti in notturna nel periodo estivo, conserva nei suoi pressi la mitologica “spada nella roccia” che, secondo la leggenda, fu piantata in quel punto da Galgano in segno di conversione e rinuncia alla violenza.

Se amate la natura, ben tre Riserve Naturali fanno corona ai Bagni di Petriolo: la Riserva di Tocchi, quella del Farma e quella del Basso Merse. 

La valle della Merse è ricca di piccoli borghi tutti da scoprire, spesso di origine medioevale: Frosini, Monticiano, Ciciano e Chiusdino (quest’ultimo è il paese dove si trova il celeberrimo “Mulino Bianco” della pubblicità).

Se siete amanti della buona tavola, fatevi una mezz’oretta in auto in direzione Val d’Orcia: vino e olio sono in assoluto le specialità, ma se capitate nella stagione giusta, state sicuri che gusterete sapori ormai rari con i prodotti tipici della zona: castagne, funghi e cacciagione.

Stabilimenti termali e Terme Libere

Stabilimento termale - Terme di Petriolo
Stabilimento termale - Terme di Petriolo

Lo stabilimento termale di Petriolo è l’impianto costruito agli inizi del Duemila nelle immediate vicinanze del già celeberrimo bagno libero sulle sponde del fiume Farma.

Terme libere di Petriolo
Terme libere di Petriolo

Paesaggio suggestivo e percorso calidarium-frigidarium sono i punti forti dei bagni di Petriolo

Dove dormire: Hotel e B&B

Castello di Tocchi
Castello di Tocchi

Il Castello di Tocchi, all'interno dell'omonima Riserva Naturale, è un borgo fortificato risalente al 1100; è un luogo pittoresco di antiche memorie.

Locanda del Ponte
Locanda del Ponte

Caratteristica struttura a 4 stelle arredata in tipico stile toscano, è immersa in una bellissima campagna a meno di 10 minuti da Bagni di Petriolo.

Petriolo Spa & Resort
Petriolo Spa & Resort

Petriolo Spa&Resort, noto 5 stelle dell'area termale di Petriolo, fa parte di una catena di alberghi di lusso con standard qualitativi di alto livello.

Meteo per Terme di Petriolo

Venerdì 11
Venerdì 11 - Nubi Sparse
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Sabato 12
Sabato 12 - Nubi Sparse
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Domenica 13
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Mappa Terme di Petriolo

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