TERME DI PEJO
Pejo Terme si trova nel comprensorio della Val di Sole, valle del Trentino a poca distanza dal Parco Nazionale dello Stelvio. Si tratta di una località termale di alta quota, visto che Pejo si colloca ad un altitudine di oltre 1.100 metri.
La zona termale del minuscolo paese alpino si trova nella località significativamente denominata Pejo Fonti, a poco più di tre chilometri dal capoluogo municipale, Cogolo. Il paese si colloca ai piedi del gruppo alpino dell’Ortles-Cevedale, le cui cime più alte raggiungono la ragguardevole altitudine di quasi 4.000 metri.
Le principali località dei dintorni, tutte famose come stazioni sciistiche, sono Marilleva, che dista circa 25 chilometri e Madonna di Campiglio, che si trova ad una distanza di poco più di 40 chilometri.
Come arrivare:
Per arrivare a Pejo, l’auto è pressochè l’unico mezzo di trasporto utilizzabile.
Da Trento, distante circa 80 chilometri, si percorre la Statale 43 fino a Cles, da dove si devia sulla Statale 42 in direzione del Passo del Tonale via Malè. Dalla deviazione di Cles, ci sono circa 40 chilometri fino a Pejo, che si raggiunge infine inforcando la Provinciale 87 all’altezza della località Cusiano.
Chi arriva dalla direttrice A4 Milano-Laghi può invece prendere la Statale 42 presso Bergamo, in direzione Boario-Ponte di Legno, per poi oltrepassare il Passo del Tonale deviando ancora una volta in località Cusiano.
Le prime notizie storiche sulle proprietà dell'acqua e delle fonti di Pejo risalgono al 1549. Successivamente, nel 1660, un medico dell'Arciduca d’Austria Ferdinando Carlo, pubblicò uno scritto in latino dove esaltava e descriveva i benefici effetti curativi di queste acque acidule e ferrugginose.
Nel corso del '700 e dell' 800 la fama della località termale di Pejo accresce, grazie soprattutto alla presenza di sorgenti con diversa composizione dell'acqua:
La costruzione della moderna stazione termale risale invece ai primi anni del XX secolo a cui seguono opere finalizzate all'incremento del turismo termale come hotel e vari servizi, come l'imbottigliamento delle acque.
L'originaria struttura termale di Pejo è stata recentemente ingrandita e ristrutturata e oggi rappresenta un moderno stabilimento dotato anche di aree dedicate allo wellness.
Le terme di Pejo sono alimentate da tre sorgenti che sgorgano dalle viscere del complesso montuoso alpino dell’Ortles-Cevedale, attraverso un tragitto che le arricchisce di sostanze minerali.
Le tre sorgenti sono:
A poca distanza dalle terme di Pejo, in località Pian Palù, si trovano poi altre due fonti conosciute sin dall’antichità, e anch’esse conosciute per la elevata concentrazione di ferro: si tratta della sorgenti Fontanino di Celentino e Fontanino di Pejo.
Le acque di Pejo sono indicate soprattutto per curare le affezioni degli apparati digerente e urinario, contro le malattie epatobiliari e quelle del sangue, grazie soprattutto alla elevata concentrazione di ferro e di altri minerali come il magnesio che consente di usare questa bibita termale come vero e proprio integratore alimentare in casi di carenza, ad esempio per le donne in gravidanza o per gli sportivi sottoposti ad allenamenti intensivi.
Curano anche malattie dell’apparato respiratorio come rinite allergica, bronchite cronica, asma e otite, ma anche malattie vascolari, artroreumatiche e dermatologiche. Contrastano anche l’obesità, la cellulite e le patologie linfatiche.
Il principale trattamento per cui le sorgenti di Pejo sono famose in tutto il mondo è la cura idropinica. L’acqua che sgorga in questa zona della Val di Sole è infatti particolarmente efficace per “uso interno”, grazie alla concentrazione di minerali disciolti che integrano la normale alimentazione e riequilibrano eventuali carenze patologiche.
L’efficacia dell’acqua di Pejo quale complemento dell’alimentazione è testimoniata anche dal suo imbottigliamento e dal conseguente utilizzo su larga scala come acqua da tavola.
Importanti trattamenti curativi che utilizzano l’acqua di Pejo sono però anche:
Il naturale complemento dei trattamenti termali alle terme di Pejo sono naturalmente le attività che si possono svolgere in alta montagna: d’estate, le escursioni, i percorsi di arrampicata, le passeggiate a cavallo e tutti gli altri sport che consentono di assaporare il panorama di alta quota di questo contesto alpino; d’inverno, naturalmente, gli sport invernali, che si possono praticare su un diverso impianto sciistico ogni giorno, data la grande concentrazione di stazioni invernali nei dintorni, quali Marilleva, Folgarida, Madonna di Campiglio e Commezzadura.
Da ricordare che la stessa Pejo presenta un moderno impianto di risalita, la funivia Pejo 3000. Inoltre, il paese sorge a soltanto pochi chilometri dal Parco Nazionale dello Stelvio, un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, dove è possibile ammirare non solo le cime alpine e la ricca flora ma anche specie animali ormai molto rare come gli stambecchi.
Lo stabilimento termale di Pejo rientra nel novero dei numerosi impianti termali dell’arco...
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