Terme di Porretta

Porretta Terme si trova sull’Appennino Tosco-Emiliano, nel comprensorio del monte Corno alle Scale. Rientra all’interno della provincia di Bologna, ma si trova vicinissima al confine con la Toscana (provincia di Pistoia).

Si colloca nella Valle del fiume Reno, corso d’acqua che taglia in due l’abitato, e rappresenta il crocevia di importanti vie di comunicazione, che prendono appunto il nome dalla cittadina: sono la Statale 64 Porrettana e l’omonima linea ferroviaria che collega Pistoia a Bologna.

Come arrivare:

Porretta si raggiunge facilmente sia in auto che in treno.

In auto, basta percorrere la Statale 64 Porrettana da Bologna (nord) o da Pistoia (sud), per circa un’ora di viaggio fra tornanti stretti ma allietati da un bellissimo panorama.

In treno, si utilizza la linea ferroviaria porrettana, partendo anche in questo caso dalle stazioni di Pistoia o di Bologna, per scendere infine alla stazione della località termale.

Nei periodi in cui i treni non sono in funzione sulla linea ferroviaria per motivi legati alle condizioni climatiche (tipo il gelo dell’inverno, o anche piccole frane), sono comunque presenti bus sostitutivi che consentono sia ai pendolari che ai visitatori delle terme di raggiungere Porretta.

Storia

La storia termale di Porretta è antica di circa 2000 anni, ed affonda le sue radici in un racconto leggendario, in base al quale le proprietà curative delle acque del posto vennero scoperte dopo che un bue ormai vecchio e inadatto all’aratro fu lasciato libero di vagabondare; dopo che questo ebbe bevuto dell’acqua della fonte riacquisto il vigore di un tempo e gli abitanti del posto scoprirono così l’utilità delle acque medicamentose.

E’ per questo motivo che il bue risanato è ancora oggi emblema delle terme di Porretta.

Le prime testimonianze storiche dell’uso delle acque di Porretta risalgono all’epoca romana, periodo cui appartiene un mascherone decorato con testa di leone del I secolo d.C., ritrovato nel 1888 lungo il greto del Rio Maggiore.

A partire del XII secolo, invece, le tesimonianze scritte che documentano l’esistenza di un cento termale si moltiplicano e nascono i primi ospizi ad uso dei viandanti che volevano usufruire di queste acque. Nello stesoso periodo la località assume il nome di bagni di Porretta.

Le terme di Porretta divengono famose soprattutto come rimedio infallibile contro la sterilità femminile, tanto che vengono citate sia da Marco Datini nel 1387, nel suo Epistolario, che da Niccolò Machiavelli nella Mandragola.

Nei secoli successivi insigni personaggi vengono a beneficiar delle acque di Porretta terme, fra i quali Lorenzo il Magnifico, Bianca Cappello, il cardinale Francesco Gonzaga con il pittore Andrea Mantegna, Giovanni Sforza Visconti.

Le acque e indicazioni terapeutiche

Le terme di Porreta sono alimentate da acque sia salso-bromo-iodiche che sulfuree.

Le prime affiorano dal terreno nella parte alta del paese, laddove sono state rinvenute le rovine delle antiche terme romane, e si caratterizzano per il fatto di ricordare, con la loro composizione, l’acqua marina. I principali minerali disciolti sono cloruro di sodio, iodio e bromo.

Esplicano diverse azioni curative, fra le quali quella lievemente sedativa sul sistema nervoso centrale, anti-infiammatoria sui tessuti organici, antisettica su cute e mucosa e stimolante nei confronti della secrezioni e di diversi ormoni.

In relazione alla elevate temperatura di applicazione svolgono anche azione di innalzamento della soglia del dolore e incremento della circolazione a livello locale.

Le seconde possiedono un’alta concentrazione di idrogeno solforato, grazie al quale esercitano funzioni sedativa ed antispastica, fluidificante sulle mucosee stimolante nella produzione di anticorpi, con particolare rigurdo al contrasto del riacutizzarsi di patologie croniche quali le allergie.

Complessivamente, le acque di Porretta sono indicate per la cura di:

  • Patologie delle alte e basse vie respiratorie
  • Patologie artroreumatiche
  • Sordità rinogena
  • Malattie cardio-vascolari
  • Malattie gastro-enteriche
  • Malattie dermatologiche
  • Malattie ginecologiche

Trattamenti in evidenza

I trattamenti di eccellenza per i quali Porretta è famosa si differenziano in base al tipo di acque benefica utilizzata.

Mentre infatti i mezzi di elezione per l’applicazione delle cure con acqua salso-bromo-iodica sono rappresentati da fanghi, bagni in vasca singola o piscina termale, aerosol, percorsi vascolari, irrigazioni vaginali e docce rettali, l’acqua sulfurea viene utilizzata di preferenza per trattamenti relativi alle cure inalatorie, con specializzazioni quali aerosol, humages, getti diretti, nebulizzazione ambientale, insufflazioni endotimpaniche e politzer, lavaggi nasali, docce nasali micronizzate.

Oltre alle terme

Porretta presenta di per sè alcune importanti attrattive, due delle quali svettano su tutte: la prima è il festival di caratura internazionale dedicato alla musica Soul, che si tiene ogni anno in luglio sotto il nome di Porretta Soul Festival. L’altra è senza dubbio la classica “torta porrettana”, dolce tipico in forma di ciambella ricoperta di zucchero a velo.

La maggior parte dei visitatori dei dintorni di Porretta viene a sciare in Val Carlina, nel comprensorio del Monte Corno alle Scale, su quelle piste che videro sbocciare il talento di Alberto Tomba. Il territorio che circonda Porretta ed il Conto alle Scale è però molto interessante anche nel resto dell’anno quando è possibile scegliere fra tantissimi itinerari di escursione pe una bella camminata di montagna: ad esempio, si possono visitare le Cascate del Dardagna, una serie di sette scenografici salti che il torrente appenninico compie a poca distanza dal lago Scaffaiolo, altra importante attrattiva dei dintorni e luogo in cui è presente uno dei principali rifugi.

Con meno di dieci chilometri di viaggio si raggiungono anche il castello della Sambuca, importante fortezza medioevale posta sul tracciato di un diverticolo della via Francigena che passava sul crinale appenninico, ed il Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone, dove ancora si può osservare la presenza di rari mammiferi come il cervo ed il lupo, oltre che una grande quantità di cinghiali.

Proprio la presenza di cinghiali ed altra selvaggina rappresenta una delle più caratteristiche note eno-gastronomiche di questo territorio, che offre tuttavia anche il pregiato miele del Bosco di Poranceto, le castagne che si raccolgono su questi versanti ricoperti di castagneti secolari, ed una straordinaria varietà di funghi.

Dove dormire: Hotel e B&B

Hotel Helvetia Thermal SPA
Hotel Helvetia Thermal SPA

L’Hotel Helvetia Thermal SPA è situato nel centro di Porretta Terme, piccolo borgo immerso nel suggestivo scenario dell’Appennino tosco-emiliano.

Hotel Santoli
Hotel Santoli

Tre stelle Superior, situato nel centro della cittadina, l'albergo è collegato direttamente agli stabilimenti termali di Porretta tarmite un corridoio interno.

Hotel Bertusi
Hotel Bertusi

Situato in pieno centro e a soli 700 mt dagli stabilimenti termali, l'hotel Bertusi è un 3 stelle molto confortevole ed accogliente e, di recente, dotato anche del nuovo centro benessere Golden SPA.

Hotel Roma
Hotel Roma

Situato nel pieno centro storico di Porretta Terme, l'hotel Roma è un 3 stelle con 44 camere molto accoglienti. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.

Meteo per Terme di Porretta

Venerdì 26
Venerdì 26 - Cielo Sereno
Cielo Sereno
Sabato 27
Sabato 27 - Cielo Sereno
Cielo Sereno
Domenica 28
Domenica 28 - Cielo Sereno
Cielo Sereno

Mappa Terme di Porretta

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