Terme di Vigliatore

Il Comune di Terme Vigliatore si trova in provincia di Messina, affacciato sul mare nel Golfo di Tindari, sulla costa nord-est della Sicilia che guarda verso le Eolie.

Il centro abitato più importante nei dintorni di Terme Vigliatore è Barcellona Pozzo di Gotto che dista solo 7 chilometri; poco più lontana Tindari (17 chilometri) e Milazzo con il suo promontorio (una ventina di chilometri).

Il capoluogo Messina dista invece una cinquantina di chilometri.

Come arrivare:

Terme Vigliatore si raggiunge:

in treno: con la linea ferroviaria Palermo-Messina, stazione di Novara, Montalbano-Furnari che, nonostante il nome, si trova nel territorio di Vigliatore;

in auto, indifferentemente, l’Autostrada Palermo-Messina (casello Barcellona Pozzo di Gotto) o la statale 113 che ne ricalca il tracciato. Da Taormina e dalla costa catanese, invece, si percorre la strada statale 185 via Francavilla;

con il collegamento di autobus extra-urbani che raggiungono i più importanti centri dei dintorni: l’A.S.T. infatti prevede linee di collegamento con Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Patti, Tripi e molti altri paesi del circondario

Le acque termali di Terme Vigliatore sono conosciute sin dall’antichità e furono sfruttate ed apprezzate in epoca romana: famose soprattutto le benefiche acque sulfuree della Fons Veneris.

Il loro utilizzo nell’antichità è ben testimoniato dalle rovine di Villa romana della seconda metà del I secolo a.C., rinvenute in località San Biagio, in cui sono ancora visibili le canalizzazioni che consentivano di sfruttare per i bagni le benefiche acque termali.

Lo stesso nome del Comune è legato in tutto alle sue acque: Vigliatore infatti deriva dal nome (Vigilator) che i Romani avevano attribuito al fiume che scorre nel paese.

Il primo utilizzo delle Terme nell’era moderna risale invece al 1643, anno in cui le vasche ad uso balneo-termale vengono concesse al Comune di Castroreale (quello che è oggi Terme Vigliatore) con privilegio del Re Filippo III di Spagna. Curiosamente, una delle vasche è ancora oggi conservata all’interno dello stabilimento termale.

Le Terme di Vigliatore sono alimentate dall’antichissima “Fonte di Venere”, le cui acque minerali sgorgano alla temperatura di 34°. Sono classificate come sulfuree e bicarbonato alcaliniche.

Lo zolfo contenuto in queste acque agisce come anti-infiammatorio e anti-tossico attivando la rigenerazione cellulare, mentre l’acido carbonico disciolto stimola il sistema vascolare e possiede un’efficacia drenante e tonificante sull’epidermide.

Le principali indicazioni terapeutiche delle acque che sgorgano dalla Fonte di Venere sono relative alle affezioni che interessano vie respiratorie, cute, fegato e sistema del ricambio.

A Terme Vigliatore si consiglia si visitare il sito archeologico della Villa delle Terme Romane e la Chiesa della Madonna delle Grazie.

Il piccolo centro è un buon punto di partenza anche per interessanti escursioni nei dintorni:

• il tour delle Eolie, raggiungibili con gli aliscafi che partono da Milazzo;
• le splendide spiagge e i panorami costieri del Golfo di Tindari, come Falcone e Marinello;
• la cittadina di Tindari, con la sua laguna e il monumentale anfiteatro greco.