La novità è stata presentata gradualmente, attraverso i Social Network, prima con alcuni post che creassero curiosità tra i lettori e successivamente con immagini dal backstage del video promozionale di Qc Terme. A commentare il personaggio creato dalla fantasia dello staff montano sono state soprattutto le lettrici che hanno subito richiesto un regalo speciale.
Nell'era virtuale occorre catturare l'attenzione attraverso risorse innovative e trasformare il classico in contemporaneo è un azzardo che le Terme di Pré sembrano aver tentato con convinzione: il personaggio da favola non è più il principe azzurro, ma un tradizionale simbolo natalizio che ha trascorso l'anno tra le calde sorgenti minerali.
Chi è Babbo Termale e cosa lo differenzia dal classico Babbo Natale? "Babbo Termale - spiega lo staff di Prè - vive nella fabbrica del vapore, tra vapori di vasche fumanti e bagni a vapore e lì confeziona dei regali speciali. Il luogo di benessere e bellezza in cui vive lo rende differentemente dall’immaginario tradizionale: un uomo molto bello, curato, in forma, un uomo che predilige la qualità di vita, ma con qualcosa di speciale".
Un Babbo Natale che sembra aver beneficiato di un trattamento anti age full immersion e che non confeziona regali materiali, ma mette il fiocco rosso al Benessere.
Così descrivono i creatori, il personaggio che vive tra i monti dove è appena comparsa la prima neve della stagione: "Babbo Termale si occupa di ciò che serve di più alla nostra società moderna: esperienze di gratificazione, vitalità, gioia e spensieratezza. Spesso i regali materiali sono utilizzati per compensare delle mancanze, si esauriscono nell’atto stesso di riceverli o hanno breve durata. Babbo Termale inverte la scala dei valori e ritorna a mettere al centro le persone, non le cose e le esperienze che si possono donare a chi si ama, che seppur possano sembrare evanescenti come il vapore, creano ricordi indelebili nella mente, sul cuore e sulla pelle. E di quel ricordo, che è per sempre, Babbo Termale ne è il fautore".
Sullo sfondo il massiccio del Monte Bianco che domina le piscine termali: "Chiudete gli occhi e lasciatevi cullare da rigeneranti idromassaggi di tutti i tipi: cascate, per rilassare i muscoli delle spalle e della schiena, idromassaggi a pavimento, per tonificare i muscoli del dorso e dei glutei, ed idrogetti per stimolare la microcircolazione. Un percorso con oltre quaranta pratiche termali, tra vasche sensoriali, vasche con musicoterapia, percorso Kneipp, docce Vicky e pediluvi" questo uno dei numerosi inviti rivolti agli ospiti invernali.
Pré Saint Didier è famosa come località per l'estrema attenzione riposta nella sostenibilità ambientale e le strutture non sono da meno "Acque calde che sgorgano dal cuore della montagna come 1.000 anni fa, legno e pietra naturale per le saune e le vasche, atmosfere luminose d’altri tempi, per una totale remise en forme" questa la filosofia di base.
