Terme di Sangemini

Le Terme di Sangemini si trovano alle pendici del comprensorio dei Monti Martani, a una decina di kilometri dal capoluogo di provincia, Terni. Il grande parco termale di sei ettari occupato in gran parte di macchia mediterranea si trova un paio di kilometri fuori dall’abitato del centro cittadino, ad un altitudine collinare (380 metri di quota).

Come arrivare:

Sangemini si trova sul tracciato della SS3-bis Tiberina, che collega Terni a Perugia. Questo significa che in auto basta prendere come punto di riferimento uno dei due capoluoghi di provincia dell’Umbria e poi immettersi sulla Statale per raggiungere poi il centro termale che fruisce di ben due svincoli della medesima (Sangemini Nord e Sangemini Sud).

La celebre acqua minerale in bottiglia Sangemini che è oggi possibile acquistare anche al supermercato, ha origini piuttosto antiche: già agli inizi dell’Ottocento, infatti, le due fonti di acqua minerale presenti in zona attirano l’attenzione degli amministratori locali, che fondano il primo “stabilimento di imbottigliaggio”, comprendente già allora tutte le fasi di lavorazione.

Le fonti Sangemini e Fabia rappresentano quindi un importante risorsa termale ma anche, dal punto di vista storico, un raro caso di successo imprenditoriale perdurante nel tempo fino ai giorni nostri.

L’acqua termale di Sangemini è classificata come medio-minerale, bicarbonato-calcica e iposodica. Le sue caratteristiche salienti sono l’elevatissimo contenuto in calcio e l’elevato grado di assimilabilità delle sostanze contenute.

La principale indicazione terapeutica è relativa a tutte le situazioni e patologie che richiedono un’elevata assunzione di calcio (ad esempio osteoporosi, menopausa, età avanzata per ridurre rischio di fratture etc.) in contesti di intolleranza al lattosio o restrizioni alla dieta che impediscano l’assunzione di latte e latticini.

A Sangemini si va per fare i trattamenti idropinici: è possibile bere le acque Fabia e Sangemini direttamente alla fonte passeggiando nel Parco Termale di sei ettari ricoperto di macchia mediterranea, che si trova a soli due kilometri dal centro abitato del paese.

La bibita delle acque minerali che sgorgano direttamente alle pendici dei Monti Martani è consigliata in loco in quanto la fruizione alla sorgente consente di mantenere intatte al massimo grado le sostanze minerali e terapeutiche disciolte. 

Sangemini sorge lungo il tracciato dell’antica via consolare Flaminia: sono quindi presenti in zona numerosi affioramenti archeologici di epoca romana; il più importante è l’insediamento dell’antica Carsulae, un abitato completamente conservato, sito a 4 kilometri da Sangemini.

Sui resti di epoca romana di sono stratificati interessanti monumenti del periodo medioevale, primo fra tutti il Duomo dedicato a San Gemine, patrono che viene festeggiato il 9 ottobre. Tutta la cittadina e i dintorni rappresentano comunque una testimonianza di importanti monumenti medioevali.

Sangemini rientra nella lista CittàSlow, la rete internazionale delle città del buon vivere che raccoglie i piccoli centri italiani segnalati per l’eccellenza non solo delle loro risorse eno-gastronomiche ma anche naturalistiche, storico-artistiche e in generale tutte quelle che esprimono un elevata qualità della vita.