Terme di Abano: un weekend da sogno

Dopo il weekend alle Terme di Saturnia, indimenticabile fuga che sicuramente ripeteremo presto, abbiamo preparato la valigia e siamo partiti alla scoperta di un altro paradiso termale. Destinazione Veneto, obiettivo relax. Una due giorni alle Terme di Abano era in programma da tempo e finalmente siamo riusciti a depennarla dalla nostra lunghissima wishlist stracolma di stabilimenti termali da sperimentare (e godere). Le Terme Euganee di Abano e Montegrotto sono il più importante stabilimento termale d’Europa, specializzato in fangobalnoterapia e trattamenti termali. Tutti gli stabilimenti termali sono convenzionati con gli hotel e questo facilita molto la fruibilità degli stessi.

Dove dormire alle Terme di Abano

Dove dormire alle Terme di Abano

La scelta degli hotel è veramente ampia. Abano Terme ha moltissime strutture alberghiere di pregio in cui poter soggiornare. In totale sono 120 gli alberghi sul territorio di cui circa la metà è dotata di piscine termali e stabilimento termale interno. Per la prima notte abbiamo scelto l’Hotel Terme Venezia, albergo quattro stelle situato nel Parco Naturale dei Colli Euganei. Il parco è davvero meraviglioso e la vista dal balcone della nostra camera ci conferma che abbiamo fatto la scelta giusta. Il vero lusso dell’albergo, va detto, sono le due splendide piscine termali comunicanti. Una è interna e l’altra esterna, con una temperatura dell’acqua costante di 33 gradi. Avere la possibilità di accedere alle piscine termali direttamente dall’hotel è un valore aggiunto decisamente da non sottovalutare. Immaginate di svegliarvi la mattina, infilarvi l’accappatoio e godere dei benefici delle acque delle Terme di Abano senza dovervi mettere in macchina. Un sogno? No, sono le Terme di Abano.

Giornata di relax alle Terme di Abano - Panoramic Hotel Plaza

Giornata di relax alle Terme di Abano - Panoramic Hotel Plaza

Dato che gli stabilimenti termali sono oltre 100 e testarli tutti sarebbe stata davvero un’impresa - anche se estremamente piacevole - il secondo giorno abbiamo provato per voi le piscine termali del Panoramic Hotel Plaza. Questo hotel permette di godere di un’intera giornata alle terme con la possibilità di prenotare una camera d’appoggio senza dover per forza soggiornare all’interno dell’hotel. Procediamo quindi all’acquisto dell’ingresso giornaliero per le terme e ci prepariamo ad una giornata di relax intenso e di benessere estremo. Ci cambiamo nella camera che ci viene fornita come appoggio (dalle 11.00 alle 19.00) e armati di ciabattine, costume, cuffia e accappatoio ci dirigiamo verso la piscina termale interna - e comunicante con l’esterno- con acqua termale a 36 gradi. Stacchiamo il cervello e ritorniamo in noi solo dopo un paio d’ore. Decidiamo che è giunta l’ora di un idromassaggio e raggiungiamo, già in estasi, la jacuzzi esterna. Anche qui il relax è assicurato. La giornata non può certo terminare senza un prezioso trattamento benessere con i preziosi fanghi termali delle Terme di Abano, non credete anche voi? Con l’occasione, decidiamo di finire la giornata in un altro stabilimento termale, così da testarne quanti più possibile. Sì, è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo!

I trattamenti termali delle Terme di Abano - Hotel Terme Miramonti

I trattamenti termali delle Terme di Abano - Hotel Terme Miramonti

Per terminare la nostra giornata di relax alle terme, scegliamo l’Hotel Terme Miramonti. Optiamo per l’ingresso serale dalle 19.00 alle 24.00. Essendo la fangoterapia uno dei trattamenti di punta delle Terme di Abano, non possiamo non testarlo. I fanghi di Abano Terme sono infatti uno dei trattamenti curativi e benefici più efficaci, utilizzati sia per la cosmesi che per la cura di dolori articolari. Il trattamento consiste nell'applicazione di un impacco di fango caldo ottenuto mescolando acqua termale all'argilla di Abano. Questa tipologia di argilla proviene dal fondale dei due laghi Lispida e Arquà Petrarca che si trovano nei Colli Euganei. L’argilla viene irrorata con l’acqua termale che proviene dal sottosuolo e grazie ad un particolare processo di maturazione vengono conferite ai fanghi altissime proprietà curative che hanno fatto guadagnare alle terme di Abano un brevetto europeo.

Dove mangiare alle Terme di Abano

Dove mangiare alle Terme di Abano

Dopo tanto relax, la fame inizia a farsi sentire e si sa, anche il buon cibo contribuisce a al benessere fisico e psicologico. Ci mettiamo alla ricerca di qualche ristorante per la cena e ne proviamo uno che ci sentiamo di consigliarvi. Si tratta de “La Villetta da Roberto”. Qui troviamo “le cose buone di una volta”. Protagonista assoluta, la cucina genuina fatta di piatti semplici della tradizione veneta, rigorosamente a chilometro zero. Quelli offerti sono piatti che parlano schietti al palato dove freschezza, stagionalità e genuinità si colgono sin dal primo assaggio. Dal baccalà mantecato alla pasta fresca, ogni nostra scelta non è delusa. Un piatto che dovete assolutamente provare: il fegato alla Veneziana, cucinato come tradizione vuole con la ricetta che si tramanda di generazione in generazione. La nostra ricerca culinaria non si è fermata qui e il secondo ristorante che abbiamo provato, questa volta per pranzo, vale davvero la pena. A due passi dall’area pedonale di Abano Terme, il ristorante “Aubergine” offre ai suoi ospiti la possibilità di gustare ottime specialità padovane. Il menù è variegato e riesce ad accontentare davvero tutti. La cucina è ottima, ricercata e attenta a non tralasciare i sapori della tradizione.

Oltre le terme

Oltre le terme

Se siete convinti che ad Abano Terme ci siano solo piscine termali, tocca ricredervi. Fatevi una passeggiata in centro, lungo il grande viale alberato, alla scoperta delle numerose fontane che popolano la città, concedetevi un po’ di shopping nei numerosi negozi, fermatevi per un aperitivo in uno dei tanti localini del centro. Soffermatevi ad ammirare la meridiana in Piazza del Sole e della Pace, opera ideata dall’astronomo Salvador Condè e non dimenticate una visita al Duomo di San Lorenzo. Non perdetevi i Giardini del Kursaal con la bella fontana, la statua di Pietro d'Abano e la fontana di Arlecchino, opera di Sartori, artista di fama internazionale cui è dedicato anche il Museo della Maschera allestito all’interno di Villa Savioli. Il Museo della Maschera è l’unico al mondo che riunisce le prestigiose opere di Amleto Sartori e di suo figlio Donato, autori di maschere per la Commedia dell'Arte e per il teatro. Decisamente da non perdere! Vale una visita anche il Grand Hotel Orologio con il suo bel giardino. Prima di tornare in albergo godetevi una passeggiata al tramonto nel Parco Urbano Termale, un gioiello dell’architettura contemporanea, progettato dall’architetto Paolo Portoghesi. Il complesso si estende armonicamente nel contesto urbanistico e architettonico della città termale ed è concepito come unico prato continuo attraversato da viottoli pavimentati e piste ciclabili. Siete pronti a partire? Buon relax!

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