Pitinum Thermae Spa: la specialista in dermatologia

Pitinum Thermae spa offre acque solfuree di alto livello connesse a cure termali quali quelle: inalatorie, fangobalneoterapiche, idropiniche, dermatologiche, per sordità rinogena, per vasculopatie periferiche e cure ginecologiche.

Lo stabilimento utilizza acqua a 12 gradi, ricca di sali minerali, classificata in Solfurea – Solfata – Bicarbonata – Calcio – Magnesiaca che esalterebbe gli effetti terapeutici dell’idrogeno solforato in grado di modulare gli eventuali effetti indesiderati nelle patologie iperreattive rinobronchiali.
Gli esperti la definiscono "un’acqua non aggressiva e particolarmente adatta per l’attività terapeutica in soggetti sensibili, bambini e anziani".

La novità introdotta nella stagione 2016 è che presso il poliambulatorio Pitinum Med, è presente la Dottoressa Oriana Simonetti specialista in Dermatologia e Venereologia disponibile per effettuare: visite dermatologiche pediatriche per la prevenzione e cura delle patologie cutanee dei bambini. Tra le visite specialistiche per adulti: controllo nevi in dermatoscopia, prevenzione melanoma e tumori cutanei, acne, psoriasi, micosi, parassitosi (scabbia, pediculosi), infezioni batteriche e virali, dermatite atopica, eczemi, orticaria, vitiligine, rosacea, angiomi, macchie, iperidrosi e patologie delle unghie.

La sorgente è quella di Certalto di Macerata Feltria classificata come acqua minerale sulfurea ad alto grado solfidometrico e contenuto di magnesio, dove lo zolfo è il principale elemento dalle proprietà terapeutiche, "Lo zolfo è fondamentale nelle cartilagini, nel fegato, nell'apparato respiratorio e nella pelle. Il magnesio svolge l'azione lassativa naturale riequilibrando l’intestino, riduce gli zuccheri in eccesso nel sangue e produce energia nell'organismo" spiegano gli specialisti marchigiani.

Lo stabilimento di Pitinum Thermae effettua indagini e ricerche con il contributo dell'Università degli Studi di Urbino sulla terapia termale naturale riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Servizio Sanitario Nazionale.

 Macerata Feltria è stata fondata dai popoli del mare provenienti dalla Grecia pre-ellenica: l’Arco dei Pelasgi all'ingresso del Castello, oggi arroccato sopra un’altura e in parte circondato da mura, è il simbolo di quei colonizzatori.
 Malatesta e Montefeltro nel '300 si sono contese il possesso del Ducato di Urbino che nel '600 passa allo Stato Pontificio.

Le guide turistiche invitano a visitare in particolar modo: la Chiesa di San Francesco, il Convento di Santa Chiara, l’Oratorio di San Giuseppe, la Chiesa di Sant'Antonio e il Palazzo del Podestà sede del Museo Civico Archeologico Paleontologico. Nel mastio sono esposti i reperti paleontologici del Museo.

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