Bagno del Diavolo, il Parco Termale di Parrano

Pubblicato: 01/07/16 14:07

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L'Amministrazione di Parrano in Umbria avvisa che la gestione del Parco Termale presso il Fosso del Bagno è assegnata all'associazione L’Upupa in modalità temporanea fino al 30 settembre 2016.
Il Parco Termale di Parrano è stato inaugurato nel 2011 dopo il recupero di una sorgente di acqua oligominerale ipotermale a 29/30 °C con realizzazione delle infrastrutture a servizio della piscina e dell’impianto termale. Opere realizzate con fondi dell’Unione Europea e della Regione Umbria.
La riapertura della nuova Stagione è prevista da oggi, 1° Luglio, al 15 settembre 2016.

Il Paese del Diavolo. Alle pendici di Parrano, a Nord di Orvieto.
In automobile si percorre l’A1 fino al Casello di Fabro e poi si seguono le indicazioni verso Parrano.
In treno la fermata è quella di Fabro-Ficulle sulla Roma-Firenze.

E' sulle pareti di una forra, lungo il fosso del Bagno, che si aprono grotte di origine carsica, note come Tane del Diavolo. Significativo il materiale archeologico di epoche diverse rinvenuto sul posto.

L'acqua. La sorgente di acqua termale sfocia in un laghetto dove è possibile fare il bagno una volta usciti dalle tane.
Un percorso le rende visitabili, su prenotazione. "La visita alle Tane - spiegano dal Comune di Parrano - rappresenta un’esperienza di particolare suggestione con la possibilità di conciliare l’interesse naturalistico con quello storico-archeologico. I sentieri sono su gradoni di terra battuta e su ferrata, per cui l’attrezzatura speleologica consente di percorrerli in assoluta sicurezza. Si consiglia di portare scarpe da trekking".

Le tane visitabili sono 3 ed occorrono circa 4 ore in qualsiasi periodo dell’anno, tranne i periodi di piogge intense poiché i sentieri possono diventare di difficile e sconsigliata percorribilità.

Presso il Centro di Documentazione Territoriale o Museo del Territorio vi sono alcune interessanti sezioni di studio: "la prima sulla geologia del territorio e la formazione del canyon sul quale si aprono le Tane del Diavolo; la seconda sulla storia degli scavi archeologici alle Tane e sui loro risultati, corredata dall’esposizione di materiali del Paleolitico Superiore e dell’Età del Bronzo Finale; la terza è relativa alla scoperta e allo scavo della tomba etrusca di località Soriano, con alcuni pezzi del corredo, tra i quali importanti vasi del Gruppo Orvieto (VI sec. a. C.); la quarta è relativa alla storia del castrum di Parrano dal Medioevo ai nostri giorni, con la riproduzione di una nutrita serie di documenti d’archivio, tra i quali alcune carte dello Statutum Castri Parrani, risalente al 1559" spiegano le guide.

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