Le Terme generate dalla spontanea risalita di acque sotterranee e dal naturale deflusso di falde idriche, sono sospese tra realtà e mito; amate in antichità a scopo terapeutico ed odiate, tanto da essere state proibite, dai medici medioevali e dal clero per la trasmissione della peste i primi e per ragioni morali i secondi. Oggi sono un luogo multisensoriale per eccellenza dove cura delle patologie e ricerca del benessere si incontrano.
A Salsubium, nome composto da uber e salsus, dato da un territorio ricco di acque salse, la tradizione scritta attesta proprietà terapeutiche delle argille già nel XV secolo e racconta storie interessanti.
Lo staff delle Terme di Castrocaro, ieri Salsubium e dal 1938 Terme d'Italia, guarda al ponte del 25 aprile per invitare gli ospiti ad un soggiorno full immersion tra "Percorso Politermale con sauna, bagno turco, grottino termale, percorso Kneipp, piscina termale con idromassaggi, docce sensoriali, sale relax con tisane e frutta e Spa Stream oltre al Ristorante Via Roma 2 ed ingresso alla Mostra Il '900 guarda Piero della Francesca presso il Padiglione delle Feste", ed al tempo stesso racconta loro, attraverso i canali web, le cronache d'epoca per delineare storia e territorio prima di procedere all'accoglienza presso la struttura.
"Un fulmine il 21 giugno del 1497 si abbatté sulla torre campanaria di Castrocaro, abituale ricovero di polveri per le artiglierie. Il violento scoppio fece saltare in aria il povero campanaro Bangelista, lasciandolo al suolo dolorante con le ossa rotte e frastornato al punto da essere convinto di essere volato fin sulla luna. Per lenire il dolore del malcapitato vennero fatte applicazioni di fango caldo. Rimedio empirico dagli effetti portentosi".
Le acque minerali non sono da meno. "Le risorse idriche erano utilizzate solo per ricavarne sale da cucina. A portarne alla ribalta le proprietà fu una singolare vicenda giudiziaria legata alla repressione del contrabbando tra il Granducato di Toscana, che deteneva il monopolio sul sale, e lo Stato Pontificio, che si estendeva nella pianura oltre la fortezza medicea di Terra del Sole. Nel 1829 il procedimento penale a carico del contrabbandiere Antonio Samorì indusse il professor Antonio Targioni Tozzetti dell'Università di Firenze a testare le acque e a riconoscerne le proprietà terapeutiche. I primi impieghi avvennero in via sperimentale ed ebbero incerta fortuna".
Sul calare del sole dell'800 e davanti al '900 il termalismo conobbe qui il vero sviluppo con Aristide Conti che nel 1871 realizza a Castrocaro uno stabilimento per bagni con l'impianto per l'estrazione di sali bromo iodici.
Le Terme di Castrocaro sono oggi accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e classificate al primo livello Super presso il Ministero della Salute così ogni cittadino, dal 1° gennaio al 31 dicembre, ha diritto ad usufruire di un ciclo di cure specifico pagando solo il ticket per un ciclo di cura che deve essere completato entro 60 giorni a decorrere dalla data di inizio.
La struttura propone tra le altre utilità una vasca dotata di idromassaggi per la riattivazione vascolare e la tonificazione muscolare di ogni distretto corporeo, una serie di tre vasche a temperature differenziate (25° - 30° - 34° C) con pavimentazione in ciottolato che permette il trattamento dei disturbi circolatori venosi degli arti inferiori, una vasca ad acqua ferma dedicata alla ginnastica collettiva con istruttore e Corsi di Acquagym, AcquaGag, AcquaPi-lates, AcquaStep.
