Olio di oliva della Spa: rituali e ricette, ecco perché è buono

Pubblicato: 17/11/15 15:11

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Un borgo illuminato dalle luci di Natale è una interessante attrattiva invernale, ma prima del Presepe ad incantare il territorio ci hanno pensato le grandi raccolte stagionali come quella delle olive conclusasi, come oramai accade da secoli, presso il frantoio.

L'olio d'oliva nelle sue varie declinazioni, ma principalmente in purezza dove conserva tutte le caratteristiche organolettiche essenziali, non può mancare sul banco di un buon massaggiatore.
Il fatto che le proprietà benefiche dell'unguento fossero ben conosciute agli atleti dell'Antica Grecia così come ai Romani non basta visto che anche gli Egizi e molte altre popolazioni del mondo antico hanno riconosciuto nell'olio un alimento naturale curativo e nutriente per il corpo umano, tanto da riservargli un ruolo da protagonista in molti rituali sacri e profani.

Con la medicina moderna se ne sono verificati gli aspetti chimici: la presenza delle vitamine A ed E, il betacarotene, gli acidi grassi insaturi che contribuiscono ad ammorbidire la pelle rendendola elastica, a difendere il fegato prevenendo il diabete ed a sviluppare processi antiossidanti e antiage con ottime ricadute sulla circolazione sanguigna liberata dal colesterolo con miglioramento dell'attività cardiaca.

A Torgiano, pochi minuti lo separano da Perugia, nella Spa del Borgobrufa, la più grande dell’Umbria, il Ponte di Sant’Ambrogio e la Festa dell’Immacolata vedono intitolata l'offerta di soggiorno al "Benessere d’oro".
Pernottamento in camera matrimoniale, ricca prima colazione, cena, utilizzo giornaliero dei servizi del Mondo delle Acque e del Mondo delle Saune con kit benessere e soprattutto peeling all’olio, impacco idratante all’olivo, rituale “Emozione del Borgo”, ingresso al percorso salino.

Ma non si tratta solo di una occasione stagionale legata a particolari ricorrenze. Presso le Terme Sensoriali di Chianciano l'olio d'oliva è usato come cosmetico sulla pelle secca e nel trattamento dei capelli.
Non mancano ricette interessanti in Toscana come ad esempio "olio, miele e yogurt per una maschera viso" oppure "due cucchiai d'olio d'oliva e uno di limone, ben mescolati per le unghie fragili", ed ancora uno scrub che si ottiene con "olio e zucchero".

Presso la Spa di Fonteverde a San Casciano dei Bagni in provincia di Pisa, lo staff aggiunge altri aneddoti all'elemento che rappresenta la cura della bellezza al naturale "Gli Egiziani utilizzavano l'olio come antirughe, i Fenici lo ribattezzarono "oro liquido", gli atleti Greci lo utilizzavano per rilassare i muscoli mentre i Romani non potevano farne a meno dopo una seduta alle terme per ritrovare vigore. Grazie ai particolari acidi grassi come linolenico, vitamine K, A, E, D e composti fenolici risulta un ottimo contro i radicali liberi".

Alle Terme di Sassetta, in provincia di Livorno, è ancora in uso un interessante Rito Romano "Lutum, Oleum, Strigilis" che "Sfrutta l’Oro Giallo degli Dei: l’olio extravergine di oliva. L’olio prepara i muscoli all’applicazione del caldo fango termale, che viene applicato su tutto il corpo. La rimozione del cataplasma di fango viene fatto con lo strigile, millenario strumento dalla particolare forma che raschia via olio e fango e con strofinamenti e compressioni dona tono e nuova energia ai muscoli".

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