“Leggere le emozioni sul corpo" oppure lasciarsi tentare da un "Angolo del sapone". “Le proprietà dell’Acqua” ed una conclusione dedicata ai “Bagni di Gong e meditazione nel bosco”. Tutto questo in scena alle Terme di Vallio domenica 28 giugno per la prima Festa dell'estate dedicata alla Naturopatia.
Il centro di prevenzione e di cura per le patologie legate alla calcolosi renale si trasforma in una Accademia aperta al pubblico.
Per tutta la durata della manifestazione Debora Zubani e Cristina Fanelli di Associazione ConSè sono a disposizione dei partecipanti per dimostrazioni, informazioni, ricette e scambi sulla cucina naturale. Sempre durante la giornata anche un evento ripetuto più volte e dedicato al rilassamento con campane tibetane a cura di Giancarlo Visinoni.
Silvia Belleri, riflessologa e docente di riflessologia plantare all'Accademia, durante l’intera giornata si mette a disposizione degli ospiti assieme gli allievi cui sarà possibile domandare informazioni e chiedere consigli oltre alla possibilità di ricevere un trattamento di riflessologia plantare.
Le Terme di Vallio, immerse nel verde di un parco di circa 40.000 metri quadrati, si trovano in una piccola valle laterale della Valsabbia, a pochi chilometri dal Lago di Garda. La pineta e gli ampi giardini ricchi di specie arboree e floreali, favoriscono il contatto con la natura e sono il luogo ideale per poter approfondire i temi della Naturopatia che ha l'obiettivo di stabilizzare l'essere umano in una condizione di equilibrio psico-fisico dettato dall'armonia raggiungibile attraverso un corretto stile di vita e pratiche quali: cromoterapia, idroterapia ed aromaterapia.
L'acqua oligominerale, conosciuta come Acqua de le Laf, acqua che lava è utile per disgregare il reticolo cristallino dei calcoli e grazie al suo contenuto di bicarbonato e magnesio reintegra i sali minerali eliminati con la sudorazione in caso di attività fisica prolungata.
Negli anni '50, quando le Terme di Vallio sono state aperte, le virtù dell'Acqua Castello mostrarono fin da subito un sorprendente equilibrio tra calcio e magnesio insieme al bassissimo contenuto di sodio. Una combinazione che "aiuta a prevenire la precipitazione dei cristalli salini, rendendo solubili fosfati ed ossalati, proprietà disgreganti che consentono di prevenire e coadiuvare la terapia della calcolosi renale e della renella. Acqua che però deve essere assimilata a piccoli sorsi, preferibilmente a temperatura ambiente in modo da facilitare l'eliminazione dei metaboliti tossici che si producono durante l'attività fisica" come spiegano e consigliano i medici termali.
