A fine estate chi è reduce dalle vacanze ha negli occhi e nelle orecchie il flusso costante della risacca, tra le mani la sabbia e sotto i piedi l'irregolarità degli scogli o la purezza della roccia; panorami infiniti, scorci caratteristici, gusti intensi e sapori nuovi e differenti.
Si tratta di quella disciplina che gli esperti definiscono "esperienza plurisensoriale". Le ferie più o meno classiche, preparate da tempo o last minute sono rigeneranti e servono durante l'autunno per prepararsi alla stagione invernale.
Soprattutto, alla fine delle vacanze, il corpo si è appropriato delle sue funzioni o disfunzioni, si è ascoltato ed ha creato un rapporto diverso con la natura che è difficile abbandonare per tornare alle azioni quotidiane.
Tutti gli aspetti cui non vorremmo mai rinunciare si ritrovano nell'ambiente termale che, a differenza delle attrazioni classiche da località turistiche, è sempre aperto: il segreto di questa longevità è l'acqua che ha la capacità di mantenere inalterate le proprietà, flusso e temperatura sono costanti.
L'acqua oltre a curare le problematiche relative al benessere della pelle, si comporta come un peeling naturale esfoliante a profonda azione detergente antisettica. L'azione protettiva, antiossidante o antiaging produce un effetto depurativo sul fegato. Vasodilatatoria per l’apparato cardio-circolatorio e respiratorio, fluidifica il sangue e riduce la pressione arteriosa. Riduce inoltre la tensione circolatoria e respiratoria poiché migliora la ventilazione polmonare. Possono sembrare le specifiche di un classico farmaco, invece è solo acqua.
Alle Terme di Saturnia c'è ad esempio una sorgente termale che mette in risalto molte delle caratteristiche eccezionali che fanno del termalismo una scienza medica amata nelle epoche passate e riscoperta con entusiasmo ai giorni nostri.
L’ingrediente principale è facile da reperire in natura, si tratta di acqua piovana. Il meccanismo filtrante è complesso, ma l'uomo non deve fare nulla, anzi, meno si applica nel modificare la natura e maggiori sono gli effetti benefici del caso.
In Toscana il liquido pluviale entra nelle viscere del Monte Amiata per tornare in superficie solo quarant’anni dopo. All'ombra di qualsiasi controllo ogni singola goccia viene filtrata dalle micro-fessure dei calcari cavernosi avvolti da uno spessore di 60 metri di argilla.
"Pura, arricchita da un’alta concentrazione di gas e sali minerali, l’Acqua Sorgiva rivede la luce nella grande piscina termale naturale al centro del resort, alla temperatura costante di 37,5 gradi: la stessa del liquido amniotico che protegge la vita al suo nascere. Quasi 500 litri di acqua al secondo permettono il ricambio completo della vasca ogni 4 ore, per 6 volte al giorno" spiega lo staff termale che si trova nel cuore della Maremma toscana, a 170 Km da Roma, 200 Km da Firenze e 450 Km da Milano.
L'acqua di Saturnia è sulfurea con 14 mg per litro di idrogeno solforato, è carbonica grazie ai 462 cc per litro di anidride carbonica libera, è solfata per via degli ioni di solfato presenti in quantità, è bicarbonato-alcalina-terrosa perché contiene ioni di bicarbonato, calcio e magnesio in quantità significativa.
