​Disfunzione erettile, nell’acqua termale alternativa al Viagra

Pubblicato: 25/11/14 19:11

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 Hanno fatto il giro del mondo i risultati dello studio condotto dal preside della Facoltà di Farmacia dell’Ateneo di Napoli Federico II, Giuseppe Cirino, e dal professore Vincenzo Mirone della Clinica Urologica dell’Ateneo, in collaborazione con Louis Ignarro, professore dell’University of California, nobel per la Medicina nel 1998 ha fatto il giro del mondo.

La ricerca è durata 2 anni ed ha avuto come cavie una squadra di topolini e anche tessuti umani prelevati da otto pazienti. Il gas in questione si chiama acido solfidrico (H2S) e per molto tempo è stato considerato un gas tossico o un agente inquinante presente nell’atmosfera, contraddistinto dal classico odore di uova marce.
Ora invece, anche grazie a questa ricerca, conosciamo le proprietà farmacologiche di questa molecola che si trova in molte acque termali e in particolare nella zona intorno a Pozzuoli.

Gli esperimenti condotti hanno evidenziato che l’H2S agisce sul sistema cardiovascolare producendo una vasodilatazione sia della muscolatura liscia che dell’endotelio vascolare e quindi sarebbe alla base dell’erezione maschile.

Secondo gli studiosi italiani questa scoperta potrebbe nel futuro portare a un farmaco a base di acido solfidrico che potrebbe sostituire il Viagra o il Cialis in quanto più efficace. 

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