In Trentino sono attivi e si contraddistinguono per particolari peculiarità, sei centri termali tutti convenzionati con il Servizio sanitario: Comano, Levico e Vetriolo, Dolomia-Pozza di Fassa, Val Rendena-Caderzone, Pejo e Rabbi.
Una rete termale che ha rinunciato alla concorrenza a distanza preferendo la competizione sotto lo stesso tetto, quello di Rho, e così ha fatto squadra presentandosi all'Expo e regalando ai visitatori piccoli consigli e suggerimenti su quella che può essere vissuta come una vacanza diversa, per seguire lo stile di vita più adatto a perseguire l'obiettivo comune del vivere in salute preservando l'ecosistema.
Le Terme delle Dolomiti-Dolomites Thermal Spa, lo slogan bilingue coniato dalle stazioni termali convenzionate con la Provincia di Trento che si sono presentate per la prima volta in maniera unitaria sul palco dell'Expo 2015 di Milano.
"L'offerta presentata - sottolinea Federterme - è stata basata sulla biodiversità delle acque, sull'efficacia delle cure, sul valore dei prodotti cosmetici, sulla qualità degli ambiti turistici di riferimento".
La Provincia autonoma di Trento vede incentiva il percorso aggregativo, in coerenza con le linee guida del settore e che offre la possibilità di promuovere in maniera sinergica le diverse offerte territoriali per rafforzare la visibilità sul mercato nazionale e internazionale. L'assessore Dallapiccola l'ha definita "Un'occasione straordinaria per promuovere in modo unitario servizi e prodotti in una dimensione internazionale".
Migliaia le persone che hanno visitato Piazzetta Trentino ed hanno potuto toccare con mano l'eccellenza dermatologica delle Terme di Comano.
Tra le iniziative apprezzate dal pubblico la giornata dedicata
ai bambini, per far conoscere le terme come "centro specializzato nella cura della dermatite atopica e attento alle esigenze di tutta la famiglia, con servizi su misura e un'offerta che combiana al meglio la vacanza alla cura" e la giornata di prevenzione dell'invecchiamento cutaneo realizzata in collaborazione con la Lilt, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Trento "Uno speciale appuntamento di educazione sanitaria, che ha contribuito a far consocere le terme come centro di prevenzione e di promozione di corretti stili di vita".
La Val di Rabbi si trova nei pressi della Val di Sole, tra le più suggestive del Trentino offre "prati verdi, cime ricoperte di neve, corsi d’acqua impetuosi, flora e fauna incontaminate, tradizioni locali, gastronomia e artigianato di alta qualità". L’acqua minerale di Rabbi era definita da Maria Teresa d’Austria “elisir naturale”: ricca di sali minerali, acidula, ferruginosa, sodica, alta la concentrazione di anidride carbonica è riconosciuta come cura per malattie artro-reumatiche, malattie vascolari, affezioni del sistema respiratorio e gastro-intestinale con particolare efficacia sulla cellulite.
Il centro benessere propone trattamenti di masso fisio-terapia e trattamenti estetici quali impacchi, fanghi, torbe, tutti eseguiti usando l’esclusiva linea termale “FerrumC” a base di acqua termale ed erbe di montagna.
L'Acqua Forte di Levico Terme ha puntato sulla storia, vecchia di centinaia di anni, e lo staff ha ricordato ai presenti "Presso di noi si curano in modo naturale le affezioni legate allo stress e all’ansia, problematiche ginecologiche e artroreumatiche, oltre alle malattie delle vie respiratorie e alle
malattie dermatologiche. Tante le patologie curabili grazie alle
proprietà dell'acqua arsenicale ferruginosa di Levico per mezzo di balneoterapia e fangobalneoterapia, inalazioni, aerosol, aerosol ionico e ventilazioni polmonari, irrigazioni nasali, docce nasali micronizzate e aerosol sonico ed irrigazioni vaginali".
Il Parco Nazionale dello Stelvio è invece la cornice delle Terme di Pejo, esempio di sinergia tra natura e benessere tra sport invernali ed estivi, per una location la cui tradizione termale risale all’800. Il centro, oggi ristrutturato e tecnologicamente avanzato, sfrutta le proprietà benefiche delle tre sorgenti minerali: Antica Fonte, Nuova Fonte e Fonte Alpina.
