Credits: Visitvalsugana.it
Il Trentino è sempre una buona scelta, sia che il nostro intento fosse quello di passare del tempo a fare trekking in montagna, sia che la nostra destinazione di viaggio fosse una tavola imbandita con i migliori prodotti locali.
Non finisce qui: ci sono luoghi in Trentino capaci di
portarci dentro ad un libro di storia al mattino e ad uno di botanica
nel pomeriggio. Per coccolarci infine alla sera con terme amate nel
passato anche dalla nobiltà austriaca.
Questo posto si chiama
Valsugana.
Un viaggio in Valsugana non può che iniziare da Levico Terme.
Credits: Hotelliberty.it
Il paesino è piccolo e ben curato.
Molto frequentato
d'estate grazie alla presenza dell'omonimo
lago, Levico è
grazioso come un fiore di primavera.
L'aspetto
liberty del
centro storico lascia intuire che, da queste parti, le
terme
sono sempre state un ottimo affare e una vera e propria calamita per
la nobiltà che arrivava da Vienna o da zone centrali
dell'Austria.
Va ricordato che Levico, come tutto il Trentino, era
austriaco fino alla fine del
Grande Guerra.
Quel periodo
storico storico ha lasciato profonde tracce sulle montagne della
Valsugana.
Ci sono molti sentieri, adatti ad ogni genere di
allenamento, capaci di trasportare nel tempo ogni
visitatore.
Imperdibile è la
Kaiserjägerstrasse
o Kaiserjägerweg: un'opera di ingegneria militare realizzata dagli
Austriaci per raggiungere l'altopiano di Lavarone.
Credits: Visitvalsugana.it
I camminatori più esperti potranno cimentarsi nella scoperta di montagne spettacoli quali il Lagorai e il massiccio di Cima d'Asta , dove i forti della Grande Guerra sono ancora ben visibili e generano un grande interesse, soprattutto quest'anno dato l'anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia.
La
Valsugana è terra di grandi vie storiche ma anche di quelle
naturalistiche.
Il dialogo dell'uomo con la
natura
circostante è ben rappresentato dal museo a cielo aperto di Arte
Sella
,
una vera e propria esperienza da gustare con occhi e mente.
Credits: Giovy Malfiori
La
degna conclusione di un giorno passato ad esplorare il territorio è
qualche ora di
relax
nel nuovo stabilimento delle Terme
di Levico
.
Come
accennavamo prima, le Terme di Levico erano conosciute fin dai secoli
scorsi e anche molto più in là.
Si pensa che l'uso termale delle
acque della zona risalga al Medioevo, quando venne scoperta la
sorgente che porta il nome di “Acqua forte”. La sorgente “Acqua
debole” venne alla luce anni più tardi ma fu solo nel 1860 circa
che il
turismo
termale
prese piede in Valsugana.
“I Bagni di Levico” salirono presto
agli onori della migliore cronaca dell'Europa centrale, attirando
turisti abbienti da ogni dove.
Ora le cose sono diverse e le terme sono accessibili a tutti.
La
zona termale è giustamente divisa tra una parte curativa e una più
ricreativa.
Le acque di Levico sono conosciute per la loro
capacità di curare problemi reumatici e respiratori ma sono in grado
ugualmente di regalare dei
momenti
di relax
anche a chi è in piena salute.
La perfetta serata a Levico non
può che concludersi con un ottima cena e una passegiata in riva al
Lago, momento perfetto per pianificare la giornata successiva e
godersi così la scoperta della Valsugana.
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