Theia la titanessa, in Toscana le piscine della dea

Pubblicato: 17/11/14 11:11

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Moglie e sorella di Iperione con cui generò Aurora, Elio e Selene. Appartiene alla prima generazione divina, precedente alla stirpe di dei olimpici, ed era chiamata in molti modi tutti riconducibili alla luce tanto da essere poi identificata dalla tradizione mitologica come la dea della luce e della vista.

Pindaro invocava Teia nella sua quinta ode istmica: "Madre del sole, Teia dai molteplici nomi, con la tua benedizione gli uomini onorano l'oro come elemento più prezioso di qualsiasi altro; ed attraverso il suo valore tu li accordi, o regina, le navi combattenti sul mare e le squadre di cavalli ammaestrati nelle gare di volteggio diventano meraviglie"

Le nuove piscine termali di Chianciano Terme si chiamano proprio Theia in onore delle radici storiche del luogo che gli Etruschi avevano intitolato a Sillene, dea della luna e sono alimentate dall'acqua della collina Sillene, là dove gli Etruschi celebravano i loro riti.
Qui oggi sorgono le Terme Sillene, la cui acqua sgorga a 38,5° caratterizzata da un elevato contenuto di anidride carbonica libera, carbonato di calcio, bicarbonato e solfati.
È utilizzata nella balneoterapia carbogassosa per patologie vascolari e nelle fango balneoterapie per la cura delle patologie artroreumatiche.

I nuovi impianti sono stati inaugurati nel 2013 alla presenza delle Istituzioni regionali e provinciali e sono fruibili sia in estate che in inverno, si trovano nella parte più alta di Chianciano e comprendono quattro vasche esterne e tre interne collegate tra loro, ed immerse a loro volta in un paesaggio spettacolare.

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