Stella di Natale, l'addobbo Bio è nocivo

Pubblicato: 24/12/14 14:12

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Si chiama Euforbia pulcherrima, è originaria dell'America centrale, ma la associamo ad una scenografia nord-europea tra le calzette appese ed il vin brullé. Tutti la conoscono come Stella di Natale, immancabile all'interno delle abitazioni nella stagione invernale ed utilizzata in vari locali come addobbo 'naturale'. 
E' una pianta, più biologica di così.. eppure ha un grosso difetto per il nostro Benessere.

 Puo' essere nociva. "Sembra incredibile ma è proprio così perché le foglie e il fusto della pianta, se lacerate, contengono sostanze ad azione nociva, sia per contatto che per ingestione" lo spiega Primo Mastrantoni, presidente dell'Associazione Aduc che tutela i consumatori dagli incauti acquisti sul libero mercato.

Cosa può causare? "Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l'epidermide può provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito dà luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza"

"P
roprio la colorazione rossa - spiega Mastrantoni - sollecita l'attenzione dei bambini e costituisce un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca può avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze" 

Il consiglio: "Tenetela in un luogo alto, fuori dalla portata di bambini ed animali domestici". 

Non è una pianta da evitare, né da demonizzare "d'altronde - conclude Mastrantoni - anche una comunissima pianta, molto diffusa nel nostro Paese, quale l'oleandro, è nociva per ingestione".

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