Starnuti continui e occhi arrossati: ecco alcuni consigli termali

Pubblicato: 30/06/16 14:06

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Soffrire di allergie e fare uso di farmaci specifici è uno stile di vita ben noto a gran parte della popolazione. Si tratta di una fenomenologia medica in aumento tanto da aver richiesto negli ultimi anni un approfondimento scientifico oltre ad essere oggetto di apposite pubblicazioni da parte di specialisti della materia.
 Il mondo delle allergie sarebbe strettamente correlato all'ambiente salubre, ad una corretta alimentazione ed altri aspetti messi in crisi ed analizzati a livello internazionale, non ultima l'occasione di Expo Milano.

Starnuti continui, naso chiuso oppure occhi arrossati fanno parte della casistica. "Per migliorare la qualità di vita, soprattutto quando l’allergia rende difficile il normale svolgimento delle azioni quotidiane, si arriva a fare uso di farmaci" sottolineano gli specialisti di Merano, centro di riferimento nella prevenzione dei disturbi dell'apparato respiratorio più o meno gravi.

Un recente studio scientifico sull'acqua di Merano ne ha confermato l’efficacia sulle riniti allergiche: "le inalazioni con acqua termale avrebbero un effetto paragonabile all’uso degli spray al cortisone" sottolinea lo staff che cita lo studio che ha coinvolto pazienti affetti da riniti allergiche, suddivisi in due gruppi: uno trattato con l’acqua termale di Terme Merano, il secondo con cortisone spray nasale. Il segreto sarebbe nel gas radon presente nell'acqua sorgiva che proviene da Monte San Vigilio a Lana dove abbonda il granito che arricchisce l’acqua piovana della montagna con radon, fluoro e metalli rari. Le proprietà certificate dai medici di Bolzano sono poi da attribuire alla ionizzazione, al contenuto di sali minerali ed alla presenza di gas e metalli rari.

Quale l'esito dell'analisi? "Lo studio scientifico ha dimostrato che le inalazioni termali hanno un effetto comparabile al trattamento con lo spray cortisonico. Nei pazienti trattati con le inalazioni termali è stato riscontrato in particolare: un miglioramento del flusso nasale, con conseguente riduzione dell’ostruzione respiratoria; la remissione dell’infiammazione cronica, testimoniata dalla riduzione delle cellule infiammatorie nella fase successiva al trattamento; il miglioramento soggettivo della sintomatologia legata alla rinite allergica".

 Merano, già stazione climatica, è divenuta una rinomata località termale con un centro di competenza consolidato da una costante attività di ricerca volta a far emergere gli effetti benefici dell'acqua termale. Prova tangibile lo studio condotto dal professor Desiderio Passali dell’Università di Siena in collaborazione con l’ospedale “Tappeiner” di Merano in prosecuzione dello studio effettuato nel 2012.

 L’acqua di Merano è  indicata in caso di affezioni croniche delle vie respiratorie, ma anche di disturbi reumatici e articolari, per questo viene applicata mediante inalazioni, a getto di vapore, aerosol o doccia nasale micronizzata, oppure mediante i bagni termali in vasca singola.

Quanto e come sottoporsi ai trattamenti? "Un ciclo è composto da 24 cure inalatorie da effettuare in 12 sedute a cadenza giornaliera convenzionate con il sevizio sanitario nazionale e prescritte dal proprio medico, pediatra o specialista".

Sono tre le inalazioni praticabili: a getto di vapore, aerosol e doccia nasale micronizzata. La scelta avviene previa visita medica di ammissione alle cure, da effettuare su prenotazione.

Una indicazione sui costi? "Il ticket per 24 inalazioni è di 55 euro. Sono previste riduzioni o esenzioni dal ticket per le categorie protette" spiega lo staff

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