Acqua come se piovesse: getti ed idromassaggi sono oramai una componente essenziale nella dotazione degli stabilimenti termali, vi è una vera e propria gara nell'offrire agli ospiti il più alto numero di spruzzi, se da un lato significa avere spazio ed acqua in abbondanza, in altri termini risponde alla necessità di entrare in contatto con la forza meccanica dell'elemento che stimola e sollecita le varie parti del corpo sottoposte al trattamento.
Un ruolo determinante è giocato anche dall'istinto ludico nascosto in ogni essere umano, ma non deve essere sottovalutata la struttura e l'importanza dell'acqua utilizzata per alimentare docce e getti di varia dimensione ed uso.
L'acqua termale di Bagno di Romagna, nota fin dai tempi degli Antichi Romani "è la stessa che piovve ai tempi di Giotto" spiega lo staff che organizza il soggiorno degli ospiti con una semplice nota carica però di storia e scientificamente provata. Tutto accade a 200 metri di profondità.
La pioggia del 1300 si incontra con i minerali primordiali. "I geologi ritengono - spiegano alle Terme Roseo - che l'acqua piovana che cade nella zona del monte Comero, penetra nel sottosuolo fino ad enormi profondità e riemerge dopo un lunghissimo itinerario sotterraneo riscaldandosi ed arricchendosi di preziose sostanze naturali. Per compiere questo viaggio l’acqua impiega centinaia di anni. Parliamo di un'età di circa 700 anni".
La Carta d'Identità dell'acqua: ricca di bicarbonato di sodio e calcio è ipertermale ed offre una temperatura alla sorgente superiore a 45 gradi con un residuo fisso a 180 gradi di circa 900 mg/l. Presenta una percentuale di idrogeno solfato variabile da 3 a 8 gradi sulfidrometrici, è ricca di magnesio e in minor percentuale di solfati e cloruri.
La piscina alimentata costantemente da acqua sorgiva alla temperatura di 34/36 gradi oggi è dotata di "46 idromassaggi tra cui lettino con idromassaggio idro-subacqueo, idromassaggio plantare, pioggia termale con cromoterapia, cascate, musicoterapia sott'acqua e idrobike".
"La piscina termale è l'ideale - sottolineano i medici termali - per un ottimo recupero psicofisico anche per sportivi, per rilassare la muscolatura dopo estenuanti stagioni agonistiche.Per quanto riguarda l'apparato locomotore è funzionale nella cura della osteoartrosi, osteoporosi, riabilitazione post traumatica e neuromotoria. Negli apparati otorinolaringoiatrico e broncopolmonare può essere impiegata nei casi di sordità rinogena, rinite cronica, faringotonsillite cronica, sinusite cronica, broncopneumopatie croniche. Ed ancora nell'insufficienza venosa e linfatica cronica, nei casi di stipsi, colon irritabile, diverticolosi, meteorismo, diarrea".
