Si possono risolvere malattie del sistema digestivo e biliare. Come?
Lo ha illustrato una recente ricerca coordinata dal Prof. A. Fraioli del Dipartimento di Medicina Interna – Medicina Termale de La Sapienza di Roma pubblicata sulla rivista Clinica Terapeutica 2014.
Gli esiti dello studio, rivelano che la composizione di ioni macroelementi e oligoelementi delle acque minerali stimolano l’attività dell’apparato digerente.
La ricerca è stata condotta su pazienti che hanno effettuato due cicli annuali di cure idropiniche con Acqua Santa di Chianciano Terme. Le cure Idropiniche consistono nell'assunzione metodica e sistematica per un determinato periodo di bevande a base di acque termali.
Le percentuali: E’ stato rilevato che i sintomi presenti prima dell’inizio della terapia termale sono stati il 45,90% del totale, mentre al termine del secondo ciclo della terapia erano scesi al 20,35%. Nel caso dei pazienti che hanno scelto di sottoporsi anche a un terzo ciclo i risultati sono stati anche migliori.
La sorgente dell’ Acqua Santa di Chianciano Terme, città termale nel cuore delle terre di Siena, si trova 460 metri sopra il livello del mare ed è caratterizzata da un’elevata presenza di solfato, bicarbonato, calcio e magnesio, sgorga a una temperatura costante di 33 gradi , e ha un residuo fisso a 180 gradi di 3,280 mg/l.
