L'ospite viene invitato a vivere esperienze ogni giorno, tra queste anche la possibilità di confrontarsi con le diverse temperature che, in ambito termale, garantiscono in egual modo un trattamento benessere. Freddo e Caldo spesso si alternano rapidamente, altre volte fanno parte di un percorso studiato a tavolino con il medico termale, altre volte ancora sono solo opzioni presentate durante il soggiorno.
Alle Terme Sensoriali "l'ospite incontra l’acqua nella sua declinazione più o meno fredda, più o meno solida, dalle docce alle nebbie, fino alla scelta dell’impatto con ghiaccio in blocchetti, una vera sferzata di energia per chi cerca esperienze estreme" raccontano dalla direzione sanitaria che spiega anche come un erogatore di puro ghiaccio si trovi al centro dell'ambiente color bianco realizzato in mosaico.
Come anticipato può trattarsi di "esperienze legate in successione rispetto ai trattamenti in cui il corpo si riscalda per un effetto contrasto assolutamente raccomandato. L’alternanza fra caldo e freddo determina infatti una perfetta ginnastica vascolare: se il freddo provoca una vasocostrizione, il caldo favorisce la vasodilatazione".
Se è vero che il passaggio dal caldo al freddo conferisce una potente sferzata di energia, che sarebbe benefica per l’intero organismo, salvo controindicazioni che riguardano patologie cardiache, circolatorie e pressorie, dopo l'ambiente freddo passiamo al Calidarium, ovvero una stanza satura di vapore caldo con una temperatura che raggiunge i 55°C.
"L’ambiente umido - spiegano gli esperti - impedisce al fango, applicato durante il Melmarium, di seccare: in questo modo il corpo può assorbire più a lungo le proprietà rimineralizzanti e disintossicanti dell’argilla. Al termine del tempo di posa di circa 20 minuti si fa una lunga doccia calda per ripulire il corpo dal fango".
Nella presentazione delle opportunità sensoriali dedicate alle temperature non mancano le Docce di Contrasto.
Di cosa si tratta? "Un circuito di docce finemente decorato di mosaici sui toni del verde che sviluppa un gioco di acque a varie temperature, aromi e luci". Lo staff spiega che "possono essere usate come docce da effettuare dopo la sauna finlandese o etrusca e il bagno turco".
Sono gli erogatori che combinano l’acqua calda e fredda con temperature che variano fra i 15°C e i 38°C, vaporizzata e sotto forma di nebbia, mescolata a profumate essenze oleose.
Qualche esempio? "Docce aromatizzate, piogge tropicali profumate di rosmarino o sandalo. Preparano il corpo in vista dei trattamenti, distendono e coccolano l’ospite, facilitano lo scioglimento delle tensioni muscolari creando uno stato ideale per il proseguimento del percorso sensoriale".
