A Bagno di Romagna, nel vasto triangolo Firenze-Perugia-Ravenna, al confine Toscoromagnolo, la Grotta sudatoria termale è l'utile complemento delle cure con una azione attivante sulla circolazione, tonificante e disintossicante su tutto l'organismo.
Al Grand Hotel Terme Roseo avvertono "La durata del trattamento non deve eccedere i 20 minuti e viene completata in un camerino, dalla rilassante luce azzurra. Sdraiati su lettini, qui avviene la reazione sudorale". E' importante bere acqua prima dell'ingresso e durante la reazione. La proprietà detossinante è particolarmente indicata per combattere lo stress, il sovrappeso e le malattie metaboliche.
L'Acqua Termale di Bagno di Romagna, sgorga da 2000 anni a 45°C ed oggi è la stessa che piovve ai tempi di Giotto. "L'acqua piovana che cade nella zona del Monte Comero - spiegano i geologi - ha un'età: 700 anni circa perché penetrata nel sottosuolo ha raggiunto enormi profondità riemergendo poi dopo un lunghissimo itinerario sotterraneo riscaldata ed arricchita di preziose sostanze naturali".
Lo staff sanitario ricorda che "la nostra acqua è indicata nei disturbi dell'apparato locomotore come l'osteoartrosi e la riabilitazione. E' provata la sua azione nei confronti di stipsi, colon irritabile, diverticolosi, meteorismo e diarrea. Interessanti gli esiti nell'applicazione al ramo otorinolaringoiatrico e broncopolmonare, dalla sordità rinogena alla rinite cronica. Anche l'apparato vascolare ne ottiene benefici agendo sull'insufficienza venosa".
La struttura si contraddistingue per la scelta del menù vegetariano. "Oltre ai piatti di pesce e carne della tradizione della cucina romagnola e italiana, proponiamo tutti i giorni piatti vegetariani, accompagnati sempre da un buffet di verdure fresche cotte e crude, e frutta".
Lo Chef Massimo Balassini propone tra le sue ricette "Involtini di melanzane grigliate con squacquerone", "Pere caramellate con gorgonzola", "Tagliatelle di verdure in salsa di yogurt".
