Cellulite e drenaggio: ecco come trattare la buccia d'arancia

Pubblicato: 30/11/15 17:11

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La microcircolazione sanguigna è molto importante, ne parliamo quando trattiamo i percorsi stimolanti all'interno delle vasche termali, delle camminate sui ciottoli e degli idrogetti caldi e freddi, ma la bontà della circolazione caratterizza anche la qualità della vita femminile e maschile.
L'apparato circolatorio non sfrutta solo le vie maestre come vene ed arterie, ma si ramifica attraverso i capillari. C'è un disturbo che compromette l'estetica del corpo umano e che solitamente viene definito "buccia d'arancia", colpisce maggiormente le donne poiché sono gli ormoni femminili che favoriscono la ritenzione dei liquidi e la concentrazione di grasso su glutei, fianchi e cosce.

In cosa consiste un buon massaggio anticellulite? "Terapiste esperte utilizzano tecniche come impastamento, sfioramento, pizzicottamento, trazione, pressione e percussione, alternate sapientemente per favorire il ritorno sanguigno, venoso e linfatico agendo sulle terminazioni nervose e provocando il riscaldamento della muscolatura che facilita la mobilizzazione dei depositi adiposi sottocutanei e l'eliminazione delle scorie" è la risposta dello staff delle Terme Ulysse di Sorrento.

Ma esiste una verifica immediata per valutare l'esito del trattamento? "La durata del massaggio è di circa 45 minuti, al termine, grazie agli effetti del trattamento, si avverte la forte esigenza di dover urinare ed espellere così i liquidi in eccesso e le tossine veicolate verso i reni" spiegano le terapiste della Salus Per Aquam.

Chi ha problemi di ristagno dei liquidi e presenta gonfiore anziché accumulo di grassi, con manifestazioni localizzate di cellulite, può indirizzarsi verso un massaggio linfodrenante che "Serve a riattivare la funzionalità del sistema linfatico, assicurandogli una velocità costante di scorrimento e la rimozione dei ristagni, l'effetto è la riduzione di questi antipatici inestetismi localizzati".
E' possibile aiutarsi con le apparecchiature tecnologiche? "I vasi linfatici sono molto delicati - sottolineano le terapiste - mentre nel sistema circolatorio, il sangue viene fatto scorrere dal pompaggio del cuore, in quello linfatico il compito di far scorrere la linfa è affidato alla contrazione dei muscoli ed occorre quindi una tecnica molto particolare che non comporti l'uso della forza, ma movimenti docili, lenti, ritmici, armonici, mirati a ricreare l'equilibrio idrico nei tessuti. Il corretto drenaggio della linfa dipende interamente dalla mano e nessun apparecchio può sostituire l'approccio manuale".
Effetti del contatto manuale? "La riduzione dell'edema e molto spesso anche del dolore, il riequilibrio del Sistema Neurovegetativo, il potenziamento delle difese immunitarie proprie dell'organismo, poiché massaggiando i linfonodi si favorisce la fuoriuscita delle cellule dell'immunità, che passano nella linfa e quindi nel sangue, aumentando la resistenza contro le infezioni".

A Sorrento la struttura è ricavata nella pietra tufacea e questo crea un ambiente suggestivo e rilassante con la Piscina Relax di acqua calda a 35° collegata alla Vasca Idromassaggio, attorno il Calidarium, il Tepidarium, le docce fredde, la Doccia a Secchio e la Grotta del Ghiaccio o Frigidarium, i percorsi Kneipp, le docce emozionali, la sala relax e la tisaneria.Ulteriori indicazioni da parte della direzione sorrentina: "Utilizziamo l'acqua in tutte le sue varianti, è rigenerante attraverso gli Idromassaggi, ed energizzante sotto i getti, stimolante mediante i percorsi caldo/freddo, suggestiva nelle docce emozionali, riequilibrante tramite la doccia a secchio, depurativa grazie al vapore del Bagno Turco, tonificante mediante il freddo della Grotta del Ghiaccio".

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