Nell'anno dell'Expo che si preoccupa di curare l'ambiente come se si trattasse di un essere umano, amico di famiglia, tutto ciò che è sostenibile è anche bello.
Il termalismo, visto come concetto di vita sana, se ne era accorto da tempo, persino i greci ed i romani si erano resi conto di quanto fosse necessario sfruttare la materia prima senza abusarne e riconoscendo alla natura il merito di produrre acqua ed argilla in quantità considerevole. Nel corso dei secoli questa riconoscenza si è persa: come se tutto fosse dovuto.
L'esposizione mondiale da un lato, la crisi economica ed esistenziale dall'altro, unitamente all'aumento dei fastidi fisici di una popolazione notevolmente invecchiata presentano oggi un'Italia assetata di verde e di aria pura, di acqua e di energia pulita che guarda con curiosità al termalismo dove l'attenzione per l'ambiente diventa un esempio da applicare su vasta scala.
Terme Antica Querciolaia è una società toscana che da tempo è impegnata in un investimento considerevole sul benessere e la salute affinché si sposino con la tutela dell’ecosistema. Tra i marchi di qualità ricevuti ci sono quello della Provincia di Siena denominato "Terre di Siena Carbon Free" e "Ospiti di valore".
Certificato Uni En Iso 14001, il Centro ha la registrazione rilasciata dall'Unione Europea alle imprese che contribuiscono alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile grazie al loro sistema di gestione.
Alessandro Fabbrini, direttore generale di Terme Antica Querciolaia, ha recentemente ricordato: "L'appeal di una località turistica è strettamente vincolato alla qualità ambientale. Per questa ragione abbiamo scelto, negli anni, di contribuire concretamente a migliorare le performance del territorio senese".
In occasione della realizzazione del tetto dotato di un impianto solare termico, finalizzato alla produzione di acqua calda sanitaria il direttore ha sottolineato: “Dal 2003 questa struttura ha avviato un percorso di grande attenzione verso la qualità dei servizi. Con l’istallazione dei pannelli solari, vogliamo compiere un passo ulteriore sulla strada dell’ecosostenibilità della nostra struttura, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e la quantità di Co2 immessa in atmosfera”.
Le Terme del nord Europa si presentano moderne e dinamiche, più che inserite nel contesto paesaggistico quasi vi si perdono essendo a dir poco trasparenti. Vetro e legno primeggiano nell'uso dei materiali che vedono poi la pietra e l'acciaio arrivare prima del cemento e del mattone.
Per reggere il confronto sul territorio nazionale si stanno sviluppando sempre più metodi di costruzione al risparmio energetico come la coibentazione degli ambienti e l'uso della luce solare attraverso l'orientamento intelligente delle aperture a tetto.
Aiutano nell'intento le caldaie a condensazione, i forni a legna o pellet, i pannelli in rame e fotovoltaici per acqua calda e generatori elettrici, ma c'è anche chi sfrutta l'eolico o l'acqua corrente dei corsi di montagna per l'idroelettrico.
Gli stabilimenti termali che sono ricchi di acqua calda tornano a scaldare pavimenti e pareti come si faceva 2000 anni fa. Un ritorno alle origini che può garantire un futuro più lungo alle nuove generazioni.
