Dire che le acque termali riparano i danni provocati dallo stress psico-fisico non basta, i medici termali sottolineano che stimolano il metabolismo ed il sistema circolatorio, che depurano l’organismo dalle tossine ed hanno molte qualità dovute agli oligoelementi in esse disciolti.
Sono antinfiammatorie e per questo contribuiscono a mantenere in salute il corpo, ma quando un corpo può considerarsi in salute?
Sentirsi bene con se stessi è un aspetto determinante del benessere, ma sulle Alpi c'è chi ha studiato e prodotto un piano specifico che si rivolge all'ospite termale per indirizzarlo sulle buone pratiche di vita.
A Bormio c'è una Spa che utilizza acqua termale naturalmente calda e che sgorga da 2000 anni nel Parco Nazionale dello Stelvio, tra Bagni Nuovi e Bagni Vecchi.
L'acqua termale accelera l’assimilazione dei principi funzionali, veicolati dai prodotti cosmetici e dai trattamenti estetici.
Le acque sono chimicamente classificabili come solfato, alcalino, terrose con proprietà disintossicanti, antistress, tonificanti, rilassanti ed antinfiammatorie.
Sono oramai scientificamente riconosciute le qualità reidratanti, rimineralizzanti, disintossicanti, rilassanti e antistress che aiutano a rinforzare le difese dell’organisimo, "le microparticelle di fanghi naturali in sospensione - spiega inoltre lo staff - attivano un delicato e costante effetto peeling che rigenera la pelle, rendendola liscia e vellutata".
Come si raggiunge un buono stato di forma fisica e mentale? A questa domanda hanno cercato di rispondere gli esperti dei Bagni di Bormio presentando alcuni consigli, o indicazioni utili quali "Fare attività fisica fornisce ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti, al cuore ed ai polmoni che così lavorano in modo più efficiente".
La struttura, prendendo il via da questa considerazione, propone soluzioni adottabili in loco come "Lavorare all’aria aperta con un coach per eseguire esercizi a corpo libero, nell'aria pura ed al cospetto dell'energia positiva che deriva dalle piante. Dal punto di vista psicologico abbiamo sia un miglioramento della motivazione che lo scarico dello stress".
C'è poi il suggerimento di adottare una tecnica di allenamento che "utilizza il peso corporeo come carico, dando vita ad un allenamento in sospensione eccellente. Aiuta a incrementare la massa muscolare magra, la coordinazione, la flessibilità e la stabilità nei movimenti".
Camminare è ugualmente importante, "Il nordic walking è una tipologia di camminata che coinvolge anche la parte superiore del corpo, comporta una certa forza sui bastoni nell’avanzamento, con un coinvolgimento articolare ed una stimolazione muscolare più estesa. Rispetto alla camminata, determina un incremento del 46% sul dispendio calorico".
Particolarmente consigliato dagli addetti ai programmi fisici c'è poi "Un insieme di esercizi utili per il recupero funzionale che ha come obiettivo primario e fondamentale l’aumento dell’estensibilità e flessibilità articolare, agendo sull’elasticità e contrattilità muscolare".
Non è tutto. Risulterebbe importante ai fini preparatori anche allenarsi con la palla per migliorare forza, flessibilità ed equilibrio. "Rotolando, rimbalzando, saltando e lavorando su questo meraviglioso strumento ludico-motorio, si allungano e tonificano infatti tutti i muscoli del corpo sciogliendo le articolazioni e le tensioni muscolari, divertendo e divertendosi senza forzare eccessivamente alcuna parte e struttura del corpo".
Ed ancora, apprendiamo una tecnica di allenamento svedese che trova una significativa applicazione negli sport aerobici e misti. Si tratta di un "allenamento parallelo di velocità e resistenza dove l'intensità d'esercizio varia costantemente, così come la durata degli stimoli, il numero delle ripetute o delle variazioni di ritmo, e la durata dei recuperi attivi".
Per concludere l'invito dello staff di Bormio è quello di dedicare del tempo all'escursione del territorio in bicicletta; una forma di attività fisica impegnativa che però trova nella distrazione paesaggistica una interessante alleata.
