Milano piazza Oberdan, già piazza Venezia, cambia volto con la nascita dell'area pedonale che ospiterà le pedane dei locali e questa potrebbe essere l'occasione per sollevare il catrame che ha oscurato i lucernari e rivedere le Terme passeggiando in superficie.
Sotto alla piazza infatti c'è l'Albergo Diurno Metropolitano, 1200 mq di benessere sotterraneo, con le terme e bagni di lusso verso via Tadino e il salone degli artigiani su corso Buenos Aires. Il Fondo Ambiente Italiano ha preso a cuore il destino della struttura e potrebbe portare a compimento un desiderio rimasto per anni nel cassetto: riaprire lo stabilimento al pubblico, con altre funzioni, ma conservandone la storia.
Nel corridoio centrale che conduce alle terme è presente una fontana in bronzo rappresentante Igea, dea della salute, conosciuta come la dea che disseta il serpente molto spesso raffigurata con una coppa in mano, mentre a Milano il serpente è ai piedi della prosperosa fanciulla che si erge da una vasca. La mitologica figlia di Asclepio, invocato per la cura delle malattie, rappresentava l'igiene e la prevenzione per i dolori del corpo.
Nel 1995, a dieci anni dalla chiusura, qualcuno propose al Comune di trasformarlo in Beauty Farm, ma il progetto non ebbe seguito così come non hanno avuto seguito concreto i vari tentativi di trasformazione ad uso culturale fino a che il FAI ha riaperto l'immobile di proprietà del Comune di Milano in occasione delle Giornate di Primavera del marzo 2014.
