Credits: Terme di Cascade
La Valle Aurina è una di quelle zone dell'Alto Adige dove il silenzio e la natura regnano sovrani. In tutte le stagioni.
D'Inverno la Valle è
l'impero del bianco e del blu. Il primo colore è dato, ovviamente,
dalla presenza della neve che rende perfetti chilometri e chilometri
di piste da solcare sia con gli sci da fondo che con quelli da
discesa oppure con lo snowboard.
Il blu è determinato dalla
speciale luce crepuscolare che inonda la vallata quando il sole
scende dietro le montagne, corona e protezione naturale di paesi che
sembrano usciti da un piccolo incanto.
Parlo di
Campo Tures,
per esempio, che col suo castello domina l'ingresso della valle,
oppure l'ultimo paese prima della chiusura della Valle: Casere.
Credits: Giovy Malfiori
D'estate la Valle
Aurina è un trionfo di verde bosco e fiori di campo mentre e le
piste da sci lasciano posto a sentieri da percorrere in tranquillità
e contemplazione.
Le mezze stagioni non sono da meno, rendendo
questo piccolo frammento di Alto Adige un luogo tutto da esplorare.
Ad impreziosire
tutto ciò si è aggiunto, da un paio d'anni a questa parte, un
complesso termale realizzato nella zona di Campo di Tures: il
Cascade.
In questa parte di Valle si trovano 3 cascate
formate da un torrente forte e impetuoso.
L'ispirazione per
l'edificio che ospita le terme arriva proprio dalla natura e dal
bosco segnato dai tre magnifici salti del torrente.
Le terme
di Campo di Tures sono
accessibili 7 giorni su 7 dal mattino
alle 10 fino alle 22, con qualche variazione a seconda della
stagione.
I biglietti per accedervi sono di vario tipo.
Si può acquistare l'ingresso solo per le piscine oppure per le piscine e la parte di sauna, dove sono ammessi solo gli adulti ed è richiesta la nudità totale.
Un soggiorno in
Valle Aurina potrebbe rappresentare un'ottima
idea di viaggio
per un week-end o una settimana all'insegna della semplicità, del
relax e della natura.
Una giornata ideale avrebbe inizio con una
passeggiata slow ma sufficientemente esplorativa della zona.
La
partenza è da
Casere, luogo in cui è obbligatorio lasciare
l'auto perché le strade percorribili si interrompono.
Si segue a
piedi la pista da fondo fino alla
chiesa di Santo Spirito,
perfetto esempio di gotico alpino con affreschi ben
conservati.
Proprio davanti alla chiesa si trova una malga aperta
tutto l'anno dove si può mangiare qualcosa di tipico a volontà,
spendendo il giusto.
Non c'è da preoccuparsi di smaltire il
pranzo: la camminata può continuare finché le gambe e la difficoltà
ve lo permetteranno.
Questa strada si può percorrere con le
ciaspole d'inverno e con gli scarponi nelle altre
stagioni.
Il dislivello è lieve e adatto a tutti i tipi di
esperienza in montagna.
Credits: Gianluca Vecchi
Dopo un trekking esplorativo, le terme
sono la soluzione ideale per
rilassarsi e godersi gli intensi
colori di un tramonto che in Valle Aurina non sembra voler finire
mai.
Le piscine riscaldate esterne e le saune del complesso
termale della Valle sono la migliore scelta per recuperare le forza e
regalarsi un piccolo momento di benessere. E perché no... di
silenzio.
Queste terme offrono
anche una
piscina con acqua naturale definita “autopulente”
per natura.
La vasca è, infatti, corredata di alcune piante che
mantengono pulita l'acqua, in modo da garantire il giusto ph per
poter fare il bagno.
Il rumore dei passi sul sentiero, il profumo della resina degli abeti, il granito grigio dei monti e quel gorgoglio tipico dell'acqua sono elementi che appartengono a questa Valle in modo intenso e deciso.
Le Terme di Campo Tures, pur
essendo costruite da mano umana, rimandano a questa
sensazione di
piena natura
e, spesso, di silenzio totale.
Ecco un luogo
capace di farvi sentire fuori dal mondo intero.
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