Terme in Italia: in autunno nuove aperture e percorsi benessere

Pubblicato: 09/09/16 15:09

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Federterme informa gli appassionati di termalismo, i frequentatori ed ospiti delle vasche italiane ed i simpatizzanti delle cure termali che sono in corso nuove aperture per alcune storiche strutture della penisola: Agnano, Stabia e Cerreto di Spoleto.
Si è trattato, infatti, di una estate movimentata per il settore termale italiano che ha visto nuove inaugurazioni e si appresta, con settembre e l'autunno in arrivo, a proporsi sul mercato internazionale con nuove opportunità di soggiorno, di cura e percorsi benessere con nuovi trattamenti legati alla filosofia delle acque curative.

 Sono state inaugurate martedì 6 settembre le Terme Cerreto di Spoleto Antichi Bagni di Triponzo, a Cerreto di Spoleto, in provincia di Perugia.
La nuova realtà termale aprirà al pubblico sabato 10, il sindaco di Cerreto di Spoleto, Luciano Campana, ha sottolineato come il complesso termale possa beneficiare di una storia secolare e torna oggi ad essere fruibile dopo oltre trent'anni di abbandono. 

"Una struttura che si sviluppa su un'area di circa cinque ettari - segnala Federterme -
di proprietà del Comune di Cerreto di Spoleto, costituita da un insieme di edifici per circa 1600 metri quadrati, situati in corrispondenza di sorgenti termali sulfuree che sgorgano alla temperatura di circa 30 gradi, con accertate qualità terapeutiche".

Bagni di Triponzo vuol dire anche quattro vasche termali, di cui tre interne e una esterna, docce termali, zona trattamenti e area ipogea che unisce nelle terme la cultura romana e araba. Presente anche un centro benessere con sauna, bagno turco, massoterapia e trattamenti estetici specialistici.

Riaperte al pubblico da agosto anche le Terme di Stabia a Castellammare, nella città metropolitana di Napoli. Terme costruite nel 1836, riammodernate nel 2007 ed usate come palcoscenico per spettacoli teatrali. Per tre mesi almeno, il parco termale di Castellammare di Stabia rimarrà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00.

Castellammare di Stabia è nota sui documenti dell'antichità come Città delle Acque grazie alle differenti qualità di acque, tutte con accertate proprietà terapeutiche, confluenti nel territorio.
"Cittadini e turisti potranno così entrare nell'antico parco termale con un biglietto di ingresso di 8 euro per i non residenti e 4 per i cittadini di Castellamare - segnala Federterme - la nuova amministrazione comunale ha voluto questa riapertura in attesa di una sistemazione definitiva del complesso".

Il presidente della Federazione termale italiana, Costanzo Iannotti Pecci, ricorda inoltre che le Terme di Agnano sono "un complesso alberghiero a quattro stelle, con annesso ristorante, centro benessere con spa, piscina
interna e piscine esterne termali, aree verdi esterne, area agricola, centro sanitario con le sorgenti di acque minerali e palazzina per l'imbottigliamento, area archeologica con le antiche terme romane e la Grotta del Cane, la palazzina ex-inalazioni e la palazzina ex-fanghi di prima classe".

Una operazione economica che permette di "non interrompere i servizi offerti dall'attuale Società Terme di Agnano con albergo, terme convenzionate e spa ed i servizi essenziali, che al momento sono fruibili solo parzialmente o per niente come l'area fanghi e l'impianto di acqua termale, saranno riattivati quanto prima, così come saranno implementate alcune aree di business quali le aree sport e tempo libero, la creazione di un campo da golf e la realizzazione di un wine bar".

Può così sorridere il mondo delle acque che riapre le porte chiuse sulla storia più o meno recente con l'intenzione di accogliere il maggior numero possibile di ospiti interessati a conoscere le opportunità offerte da quei percorsi termali che hanno reso l'Italia un punto di riferimento nel mondo.

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