A pochi chilometri dalle Terme di Porretta sull’Appennino Emiliano, nel comprensorio del monte Corno alle Scale, i laghi “gemelli” di Suviana e Brasimone sono un’ottima occasione, soprattutto d’estate, per rilassarsi sulle spiaggette lacustri comodamente sdraiati al sole, completando infine la giornata con un massaggio in una delle Spa dei dintorni.
L’itinerario di viaggio si svolge sulla Strata Statale 64 Porrettana che collega Pistoia e Bologna. Questa grande arteria di comunicazione si può percorrere sia in macchina che in treno, utilizzando la linea ferroviaria che effettua lo stesso tragitto della strada (sempre che qualcuno venga a prendervi alla stazione: ricordatevi che siamo in montagna e non ci sono molti bus o taxi).
Prendete come punto di riferimento i piccoli centri abitanti di Pàvana (per chi sale da Pistoia) o di Ponte alla Venturina (per chi sale da Bologna): proprio dove i due paesi confinano si trova una deviazione per il Lago di Suviana, che si raggiunge attraverso il piccolo abitato di Badi. Badi, come la stessa Suviana che dà il nome al lago, è un paesino del Comune di Castel di Casio che domina dall’alto questo piccolo specchio d’acqua montano, formato dall’invaso del fiume Lima entro la diga costruita negli anni ’60 dall’Enel e ancora sfruttata in combinazione con quella che ha generato il lago di Brasimone.
Una volta scesi da Badi sulle sponde del Lago di Suviana, ci sono diverse alternative: ci si può fermare qui, oppure effettuare il periplo del lago fino a toccare i borghi di Bargi e Stagno, ma anche proseguire vero il Lago di Brasimone, addentrandosi nel Parco Naturale che corona i due specchi d’acqua e trova il suo centro naturale nel castagneto secolare di Poranceto.
Il Lago di Suviana è meta estiva di chi vuol passare una domenica o un week-end in montagna, ma allo stesso tempo desidera stare sdraiato a rilassarsi al sole. In pratica, venire a Suviana è un po’ come “fare il mare in montagna”: siamo infatti a circa ottocento metri di altitudine, quindi anche d’ estate il clima è piacevole e si può dormire bene senza patire caldo, ma, al contempo, le giornate di sole sono sufficientemente calde da mettersi in costume su una delle spiaggette libere o attrezzate.
Si può prendere a noleggio un pedalò, ma anche la canoa o la barca a vela, e magari farsi un tuffo nelle ore più calde. Tenete però presente che, nonostante l’acqua sia pulita e abbastanza calda per fare il bagno, la balneazione è in realtà vietata per motivi di sicurezza, legati al funzionamento della diga idro-elettrica.
Sulle sponde del lago si susseguono bar, ristoranti e tavole calde, per mangiare o prendere un gelato, ma il modo migliore per passare una giornata sul lago di Suviana è quello scelto dalla maggior parte dei visitatori, che spesso arrivano in camper: fare un barbecue utilizzando le apposite aree attrezzate per accendere il fuoco e mangiare così all’aria aperta (nelle aree attrezzate sono presenti anche comode postazioni per mangiare, con tavoli e panche in legno):
In due o tre minuti dalle sponde del lago si possono raggiungere Bargi e Stagno, borghi che torreggiano sul lago dall’alto. Bargi possiede una chiesa monumentale particolarmente interessante, perché si erge solitaria dall’alto di un piccolo poggio aguzzo, e quindi risulta visibile anche a kilometri di distanza. Vale la pena arrivarci non solo per il panorama e le belle foto che si possono scattare dalla cima, ma anche per le insolite dimensioni di questa chiesa di campagna che la fanno rassomigliare molto ad una cattedrale. Il borgo di Stagno è invece il piccolo agglomerato di case addossato al castello medioevale da cui i Signori di Stagno governavano un vasto territorio sull’Appennino.
I grandi camminatori possono sfruttare il fatto che le sponde del lago offrono un sentiero ben battuto e compreso nella segnaletica del C.A.I.. E’ un percorso che consente di fare tutto il giro del piccolo lago, toccando tutti i principali punti di interesse nei dintorni, in poche ore.
Le
terme da abbinare ad un itinerario
sui laghi di Suviana e Brasimone
sono quelle di Porretta, la cittadina più grande del comprensorio
del Corno alle Scale. Oltre ad essere il capoluogo di questo scorcio
di Appennino Emiliano, Porretta dispone di uno stabilimento
specializzato nei principali
trattamenti curativi, come le cure inalatorie, ma anche di molti hotel forniti di Spa piuttosto lussuose.
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