Recoaro Terme: un viaggio nel Liberty e nella storia

Recoaro Terme è una località che si trova nell'alta provincia di Vicenza a ridosso delle Piccole Dolomiti, splendide montagne che confinano con il Trentino Alto-Adige.

Abitato in tempi antichi dalle popolazioni di origine cimbra, vede nella pioggia e nel terreno calcareo una delle sue più grandi ricchezze.

Recoaro, ai più, sembrerà un nome conosciuto per via della sua acqua, imbottigliata da tempo immemore. Documenti storici determinano la scoperta delle fonti, e delle relative proprietà delle acque di Recoaro, fin dalla fine del 1600.

E' con il Diciannovesimo Secolo e con l'inizio del '900 che Recoaro vede il suo grande splendore, durato almeno fino alla fine degli anni '80.
Le acque di Recoaro e le loro proprietà curative diedero vita ad un vero e proprio movimento del turismo termale e le Terme di Recoaro divennero un luogo mondano.

Aria pura, acqua curativa, monti, buon cibo e tutta la bellezza di un paesaggio semplice .
Questi sono sempre stati gli ingredienti che hanno reso possibile il prosperare del turismo termale da quelle parti.
Pensate che, ai primi del '900, si contavano da queste parti circa 15'000 visitatori per la stagione termale, spesso identificata con la primavera e l'estate.
Giusto per darvi una proporzione, Recoaro ha attualmente meno di 7000 abitanti. In passato saranno stati sicuramente meno e un numero così alto di turisti era a dir poco pazzesco.

Credits: Giovy Malfiori

Ciò ha permesso al piccolo borgo di cambiare aspetto e di trasformare il proprio centro storico in un vero e proprio museo dello stile Liberty a cielo aperto.
Recoaro divenne “ the place to be” da quando la regina d'Italia Margherita di Savoia vi soggiornò a fine '800.
Sempre nello stesso periodo, arrivarono a Recoaro e ebbero la possibilità di gustare le famose acque anche il Maresciallo Radetzky e il filosofo Nietzsche.

Sia la Prima che la Seconda guerra mondiale videro queste zone tristemente protagonisti e, dopo il secondo dopoguerra, Recoaro e l'attività termale tornarono a prosperare tanto che il jet-set moderno dell'Italia del boom economico trovava nelle Fonti di Recoaro un luogo per eventi, sfilate e momenti musicali famosissimi come quelli portati in scena dal Cantagiro.
Non era difficile, nelle estati degli anni '60, trovare qualche cantante famoso prendere un gelato in qualche famoso caffé Liberty restaurato e tirato a lustro.

Per la gente dei comuni limitrofi, Recoaro ha sempre rappresentato il luogo dove la gente andava a stare bene , dove si poteva passeggiare d'estate “ prendendo il fresco ” e dove ogni anni arrivavano bus di turisti e di nonne in ferie con i propri nipoti.

Il turismo termale curativo qui ha sempre avuto quell' allure ovattata e color pastello, che sapeva di violetta e odorava di nobiltà ad ogni passo.
Quest'atmosfera Liberty, seppur più decadente e da riprendere per mano, è rimasta ora nella città termale.
Notizie dalla provincia di Vicenza dicono che le Terme di Recoaro riapriranno nell' estate del 2015 , regalando ancora ai propri visitatori la possibilità di tuffarsi in un secolo e in una atmosfera passata e tanto bella.

Credits: Giovy Malfiori

Recoaro è un luogo che merita più di una visita, anche al di fuori dell'ambito termale.

La storia e la natura qui si respirano ad ogni passo.

Una “ovovia” molto comoda è pronta a portarvi dal centro del paese, fino ai mille metri delle montagne sovrastanti la zona.
Da lì si possono seguire sentieri adatti a tutte le gambe e le possibilità.

Un viaggio in un luogo come Recoaro è sicuramente anche un' esperienza di gusto .
Qui è possibile mangiare gli “ gnocchi con la fioretta ”, una sorta di späztle impastati con farina e una parte derivante dalla lavorazione del latte.
Una vera leccornia che affonda le sue radici nella cultura contadina di montagna.

Recoaro è un luogo che trasuda nostalgia e lo si può vedere negli infissi consumati delle ville liberty ormai lasciate al loro destino o in quelle case a pochi piani che, chiaramente, un tempo erano pensioni più o meno economiche e che ancora oggi regalano il fascino dell'immagine di un passato che vorrebbe tornare ma che fa davvero fatica.

A Recoaro non ci saranno saune o idromassaggi ad aspettarvi ma c'è tanta bellezza nascosta che ha voglia di essere trovata.
Del resto, se ci andava la Regina d'Italia... non dovrebbe proprio essere un brutto posto.