Alle Terme di Petriolo è in corso il progetto sperimentale di valutazione del trattamento integrato tra terapia termale solfurea e terapia farmacologica in pazienti affetti da psoriasi.
La balneoterapia e la fango-balneoterapia hanno dimostrato di aiutare i pazienti affetti da psoriasi ad allungare i tempi di remissione, riducendo il ricorso alle terapie topiche e sistemiche nei mesi seguenti la cura termale.
Uno studio che si traduce in un migliore controllo nel lungo periodo della terapia, nella riduzione della quantità dei farmaci impiegati con conseguente miglioramento della qualità di vita del paziente psoriasico.
Il percorso prevede dodici giorni di cura, da concordare con il medico specialista in dermatologia e il medico della struttura termale.
Il fango di Petriolo ha peculiarità chimico-fisiche maturate in apposite vasche per effetto della trans mineralizzazione che conferisce all'argilla una azione antinfiammatoria, analgesica e di rilassamento muscolare, e di stimolo delle funzioni immunitarie.
Come si applica? "L’applicazione del fango a 47°C è seguita dal bagno termale risulta particolarmente indicata per trattare artrosi cervicale e lombare".
L’idromasaggio ozonizzato ha consentito di giungere ad una combinazione interessante ed utile: "L'ozono disciolto nell’acqua attraverso la cute umida giunge nei tessuti migliorandone la funzionalità venosa e favorendo l’assorbimento degli oligoelementi" spiega lo staff termale.
Un'acqua che riduce la rigidità muscolare ed allevia il dolore, con effetti curativi anche per l'apparato respiratorio grazie ad una azione decongestionante.
Vasche Termali Terapeutiche sono alimentate da acqua ipertermale a 43°C con idrogeno solforato presente in notevole quantità, presente in percentuale abbondante anche l'anidride carbonica libera, il calcio, il fluoro, ed ancora ioni cloruro, solfato e idrogeno carbonato.
Una nuova sorgente scoperta nel 2015. A maggio le Terme di Petriolo sono state al centro di un incontro organizzato dal Club Unesco di Siena e ospitato nei locali della Prefettura senese volto al recupero ed alla messa in sicurezza degli immobili storici, sulla qualità e quantità dell' acqua cui si è aggiunta recentemente una nuova sorgente scaturita nel mese di marzo, e della quale è in corso lo studio delle caratteristiche chimiche.