​Latte, mela, miele ed uva: dimagrire in gruppo alle terme

Pubblicato: 30/06/17 11:06

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Sotto le cime del gruppo del Tessa il benessere a tutto tondo è la mission di Terme Merano, dove lo staff inserisce in tutti gli ambienti un richiamo agli elementi che avvolge l’ospite preparandolo ai trattamenti wellness che sfruttano l’azione terapeutica dell’acqua termale dopo una educazione all'alimentazione sana ed equilibrata.

L’Alto Adige è noto per la bellezza dei suoi paesaggi naturali e la qualità dei suoi prodotti. Nel territorio si può godere delle coltivazioni che ricoprono le vallate, per lo più meli e filari di viti "Uno spettacolo, soprattutto in autunno, quando si avvicina il tempo della raccolta e i frutti maturi colorano il panorama e profumano l’aria" assicurano dal centro termale.

Il passo è davvero breve. "A tavola si assaporano i prodotti freschi di stagione e di provenienza certa, che assicurano qualità e genuinità. Non solo strudel di mele e succhi d’uva naturalmente. Gli ospiti vengono coccolati con ricette sane e leggere, tipiche della tradizione altoatesina o frutto di raffinate combinazioni di sapori, piatti completi abbinati ai giusti vini del territorio".

Materie prime protagoniste della gastronomia altoatesina si ritrovano nel centro Spa & Vital dove vengono impiegate come ingredienti di benessere completamente naturali, indicati anche per pelli sensibili, che aiuterebbero a mantenere la pelle giovane, fresca e tonica.

Qualche esempio? "La mela, ricca di vitamina C e B, di calcio per le ossa, di potassio per rassodare i tessuti e zinco per la struttura cellulare, è un prodotto molto efficace per la pelle. Da provare, tra gli altri trattamenti, il Peeling con schiuma di sapone alla mela che avvolge il corpo in un delicato massaggio dall’effetto levigante e stimola la riproduzione delle cellule". La linea cosmetica alla mela è arricchita con l’acqua termale delle Terme Merano.

Uva, vino e vinaccioli sono utilizzati nel centro Spa & Vital soprattutto per la loro proprietà anti-age che contrasterebbe l’invecchiamento della pelle, rendendola liscia e morbida. Gli ospiti possono scegliere “Sapore di vino”, ovvero "Peeling al sale di vino rosso, Massaggio rilassante con olio ai vinaccioli e ingresso di due ore a Terme Merano".

Noto per le sue qualità anche in campo cosmetico, il siero di latte biologico, contiene proteine preziose alleate del naturale equilibrio della pelle.
Sono numerosi i trattamenti: “Relax imperiale per due” è ad esempio un rituale rilassante, benefico e idratante da condividere con il partner "Si incomincia con un Bagno di coppia nel siero di latte: immersione nella vasca imperiale con un bicchiere di spumante, a seguire un Massaggio di coppia completo per il corpo con diversi oli aromatici a scelta e un ingresso di due ore alle Terme Merano".

A colazione un elemento immancabile è poi il miele "Viene impiegato in particolare nel Massaggio alla schiena con miele altoatesino che favorisce l’effetto disintossicante e contribuisce a sciogliere tensioni profonde, oltre a lasciare la pelle assolutamente morbida e profumata".

 “Vivere con più leggerezza” è il progetto nato nel 2009 con l’obiettivo di aiutare le persone in sovrappeso a dimagrire in gruppo, in maniera sana e durevole attraverso "attività fisica con training cardio-circolatorio e acquatico, training comportamentale con presa di coscienza e monitoraggio delle abitudini alimentari, consulenza nutrizionale per una corretta alimentazione: sono i 3 pilastri su cui si basa il programma, della durata di 8 mesi".

Tra i prodotti autunnali altoatesini le castagne e il tartufo vengono impiegati nei piatti serviti al Bistro e molto amata risulta la ricetta di Gnocchi di castagne con fonduta di Castelmagno e tartufo.

Per i più curiosi e golosi ecco la ricetta fornita dallo chef di Merano

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di patate farinose, 500 gr di castagne, 60 gr di amido di mais, 80 gr di farina di castagne, 40 gr di tuorlo d’uovo, sale e noce moscata q.b., 40 gr parmigiano.
Per la fonduta: 60 gr di burro, 20 gr di farina, 300 gr di latte, 300 gr di panna fresca, 150 gr di Castelmagno.

Procedimento: cuocere le patate e le castagne al vapore, passarle allo schiacciapatate, spolverizzare con amido di mais e farina di castagne. Condire con tuorlo d’uovo, sale, pepe e noce moscata. Formare dei classici gnocchi segnandoli con l’apposito legno. In un tegame confezionare un classico roux, aggiungere il latte, la panna e sciogliere delicatamente il formaggio. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, saltarli delicatamente in un tegame con la fonduta di formaggio Castelmagno. Guarnire con fettine di tartufo.

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