Nella terra del genio fiorentino arriva una nuova fragranza da diffondere in una speciale vasca a forma di guscio: è Floating Flo o il benessere del futuro.
All'improvviso l'ipnosi. Per combattere l’insonnia, i dolori cronici e lo stress viene colonizzata l'ennesima nuova frontiera del benessere.
Il principio del galleggiamento corporeo che tanto affascina da sempre le piccole generazioni di futuri astronauti si sta affermando come un trattamento di successo anche in città dal sapore antico e poco contemporanee come può essere Firenze.
Alla innovazione pratica del galleggiamento si unisce anche la filosofia che impone di sfruttare la poco esplorata potenza evocativa del profumo a fini benefici.
L’aromatherapy in vasca si pratica a Firenze nel centro più grande d’Italia dedicato al galleggiamento, in viale Fratelli Rosselli, tra la Fortezza da Basso e la Stazione Santa Maria Novella.
La deprivazione sensoriale è stata studiata per "rigenerare corpo e spirito senza ricorrere a medicinali, attraverso l’assenza di gravità e stimoli esterni".
Dall’incontro di Paolo Petracchi ideatore delle speciali vasche, con Sileno Cheloni Maitre Perfumer e fondatore dell’esclusiva Casa di Profumeria AquaFlor nasce un binomio di sicuro interesse per gli amanti del wellness.
Cheloni è famoso nel settore per la produzione di fragranze personalizzate per le star di Hollywood in una location suggestiva quale il palazzo rinascimentale che si trova a due passi dalla Basilica di Santa Croce.
La parola “profumo” per fumus, deriva dall’usanza di utilizzare aromi per comunicare con gli dei.
Oggi il profumo è diventato uno strumento utile per potenziare le tecniche di meditazione e coaching. La nostra memoria funziona come una matrice multidimensionale: più cose associamo ad una determinata situazione e maggiori saranno le possibilità che questa resti impressa nella nostra mente.
Alcuni profumi piacciono, altri disgustano, qualcuno risulta persino irresistibile.. nel bene e nel male. Secondo l'esperto questo avviene molto probabilmente "a causa del ricordo che vi abbiamo legato: la fragranza diventa un’ancora sensoriale a cui associare una sensazione". Si chiama “memory imprinting” e sarebbe particolarmente efficace se sperimentato in una vasca di “deprivazione sensoriale”, poiché durante il galleggiamento il cervello è naturalmente portato a scivolare nello stato theta, quel profondo riposo in cui le sensazioni si imprimono indelebili.
Floating Flo ha chiesto a Sileno Cheloni di creare una fragranza ad hoc. Possibile anche scegliere tra 10 essenze diverse e personalizzare il mix da diffondere in vasca durante la sessione di galleggiamento.
Esistono anche varie suggestioni ipnotiche tra cui scegliere: "per rilassarsi, concentrarsi sui propri obiettivi, attivare le difese, combattere dolori e mal di testa o ritrovare la via di Morfeo".
La sensazione di benessere vissuta all’interno della vasca di galleggiamento sarà legata a qualche goccia di profumo e sarà possibile dunque portarsi dietro la propria fragranza, purché sia inedita, ovvero mai indossata o diffusa prima della sessione di floating così come farsene confezionare una personalizzata da AquaFlor.
Petracchi ha sviluppato un sistema di diffusione dell’aroma tale che la fragranza non si disperda ma non sia neanche troppo persistente.
A testare per primo l’ipnosi con aromatherapy è stato lo stesso Sileno Cheloni.
“Si tratta di un’esperienza che va oltre il relax da utilizzare per superare ansia e stress, ma anche per ritrovare la concentrazione necessaria per le prove importanti, la forma fisica indispensabile ad affrontare competizioni sportive o le fatiche quotidiane di una vita intensa, in cui ci sono sempre meno occasioni di dedicare del tempo a se stessi. Basterà risentire il profumo scelto per provare di nuovo la sensazione sperimentata durante il galleggiamento” ha commentato Paolo Petracchi dal suo centro di Firenze.
